Il Primo cittadino ha apostrofato gli
assenti come persone di pochezza umana
E’ stato un consiglio comunale brevissimo quello che si è
svolto venerdì 4 aprile alle ore 19.00. L’unico punto all’ordine del giorno,
infatti, era quello relativo alla surroga del consigliere comunale defunto
Cristofaro Agliata: al suo posto subentra Lorenzo Grasso, primo dei non eletti
nella lista “Salatiello sindaco per Calvizzano”. Grasso, maresciallo dei
carabinieri in pensione, ha già avuto esperienze politico-amministrative,
essendo stato consigliere e assessore agli inizi degli anni ’90. Ha militato
per diversi anni nel partito socialista (area Di Donato) ai tempi di Craxi: da
qualche anno, invece, è un simpatizzante del Movimento neo borbonico “Sud
libero per la nazione”.
“Mai e poi mai avrei pensato – ha detto Grasso – di entrare
in Consiglio comunale, in seguito a un evento così particolare come la morte
del consigliere Agliata, al quale ero legato da un’amicizia che risale fin dai
tempi della comune militanza nel partito socialista. Adesso, prima di poter
dare il mio contributo da consigliere comunale, ho bisogno di un po’ di tempo,
essendo ancora frastornato da quello che è improvvisamente accaduto”.
Il sindaco ha letto la lettera pervenutagli da parte della
moglie e dei figli di Agliata, attraverso la quale hanno voluto ringraziare
tutti quelli che hanno partecipato al loro dolore. Salatiello, inoltre, ha colto
l’occasione per ringraziare il consigliere comunale di minoranza Michele
D’Ambra, per aver presenziato alla seduta di Consiglio comunale, mentre ha
lanciato frecciate al vetriolo contro gli assenti. Non ha fatto nomi, ma non
era difficile immaginare che la sua disapprovazione era rivolta agli altri tre
consiglieri di opposizione: Pirozzi, Sequino e De Vito.
“Al di là della surroga – ha dichiarato Salatiello – essere presenti a questa seduta consiliare, significava
avvalorare un momento di commemorazione nei confronti di Agliata. Invece, ha
prevalso la pochezza umana di alcuni consiglieri. Dio me ne liberi dall’amicizia
di queste persone, alle quali faccio presente che continuerò a lottare per portare
avanti le idee di Cristofaro”.