Una bella boccata di
ossigeno anche per il Comune di Calvizzano. La Cassa Depositi e Prestiti, in
questi giorni, ha provveduto a rimpinguare le casse comunali con un milione 175
mila euro. Tale cifra corrisponde alla prima tranche dei 2milioni350mila euro
accordati al nostro Comune dal Ministero dell’Economia e previsti dal fondo nazionale,
nato per assicurare liquidità agli enti locali. La seconda quota, pari sempre a
1.175.000 euro, dovrebbe arrivare entro maggio del 2014. Il nostro Comune,
tramite il responsabile dell’ufficio Economico e Finanziario, Salvatore
Sabatino, si è subito attivato per cogliere questa ghiotta opportunità,
avanzando in tempo utile (entro il 30 aprile 2013) una richiesta di 3milioni
770mila euro. Purtroppo sono arrivati solo 2milioni350mila euro. C’è stata,
infatti, una decurtazione (più o meno negli stessi termini percentuali) che non
ha interessato solo il nostro Comune, ma tutti quelli che hanno aderito
all’iniziativa dello Stato. Questi soldi non sono a fondo perduto: si tratta,
in pratica, di una sorta di prestito agevolato (al tasso del 3,3%) che i Comuni
devono restituire, secondo un piano di ammortamento venticinquennale che
prevede rate mensili, comprensive sia della quota capitale che della quota
interessi. Servono unicamente per assicurare liquidità agli enti locali per far
fronte ai debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31-12-2012. I
creditori del nostro Comune (tutti e non solo i soliti privilegiati), dunque, possono tirare un sospiro di sollievo, poiché,
adesso, non devono più aspettare i soliti tempi lunghi per essere liquidati.