Lui si definisce un
attore brillante, ma chi l’ha visto recitare lo ritiene, per la sua
poliedricità, capace di sostenere tutti i ruoli, oltre a quelli allegri e
spiritosi dove dà il meglio di se stesso. Parliamo di Gianni Salatiello, attore
nostrano: vive e lavora a Calvizzano, dove conduce un’officina di elettrauto.
Salatiello, 53 anni, quattro figli, ha l’arte della recitazione nel sangue e
non ha nulla da invidiare a chi questo mestiere lo fa per professione. L’ultimo
suo spettacolo, “I nepute de lu sinnaco"”, ha avuto un grande successo di pubblico e di critica. Il prossimo lavoro, una commedia in due atti di Angelo Rojo Mirisciotti, per la
regia di Mimmo Cacciapuoti, sarà rappresentato il 5 e 6 maggio al teatro Totò
di Napoli. Salatiello
calca le scene teatrali da quando aveva i calzoni corti: ha una sua compagnia
teatrale, composta da 16 persone, tra
attori e tecnici, con la quale gira tutta Napoli e provincia. Proprio a
Calvizzano, da quando è cresciuto artisticamente, non si è mai esibito, poiché
nella nostra città non esiste uno spazio teatrale adeguato, a parte la piccola
sala parrocchiale.