E’
una gran bella soddisfazione veder
figurare la nostra città ai primi posti della classifica dei comuni virtuosi della provincia di Napoli,
per l’alta percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2011.
Calvizzano, infatti, è al sesto posto con il 62% di raccolta differenziata: è
preceduta solo da Anacapri, Massa Lubrense, Monte di Procida, San Sebastiano al
Vesuvio e Vico Equense. Siamo, in ogni caso, il primo comune del comprensorio
giuglianese e solo Mugnano, con un buon 58,73%, si avvicina alla nostra
percentuale, occupando la dodicesima posizione in classifica. Restano
distaccati Villaricca (cinquantaquattresima posizione: 42,6%), Marano
(settantaquattresima posizione: 30,9%) Qualiano (ottantaseiesima: 19,6%),
Melito (ottantasettesima: 18,25%), Giugliano (novantunesima e penultima
posizione: 15,5%).
Peccato
che la nostra isola ecologica di località San Pietro, nonostante sia stata
completata già da qualche anno, non è ancora in funzione, altrimenti avremmo
potuto contendere ad altri comuni le prime posizioni. Meno male, però, che
funziona benissimo la raccolta degli ingombranti, grazie all’efficienza della
LRS (ditta che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, di
differenziata e dello spazzamento delle strade cittadine) anche se la disponibilità
di un’isola ecologica sarebbe tutt’altra cosa.
Va sottolineato, inoltre, una grande negatività: c’è ancora tanta gente, anche di un discreto
livello culturale, che si ostina a non differenziare correttamente. Per far
comprendere meglio la dimensione del fenomeno, abbiamo ritenuto opportuno evidenziare
una busta d’ immondizia, depositata in uno dei tre contenitori
dell’indifferenziata del condominio “La
Pineta 75” di via Aldo Moro. C’è di tutto: plastica, umido, carta, lattine.
A queste persone bisognerebbe insegnare i principi elementari di civiltà.