L’ex sindaco Salatiello fa
proseliti
Alla
fine si è concretizzato quello che avevamo scritto con largo anticipo alcune
settimane fa: c’è un folto gruppo di “scontenti” della maggioranza che
potrebbe, se le cose non dovessero cambiare, decretare lo stop anticipato della consiliatura Granata, votando contro il
bilancio di previsione? Cristofaro Agliata (il più ostile verso il sindaco), Di
Rosa, Mauriello, Salatiello e Scimia, i cinque consiglieri dissidenti ,
infatti, hanno protocollato una missiva
nella quale hanno chiesto l’azzeramento della giunta e la convocazione urgente
di una nuova riunione di maggioranza, per
ridiscutere gli incarichi amministrativi, data l’ingiusta distribuzione
di deleghe. Insomma, il quadro politico appare chiaro: allo stato attuale Granata,
se non cederà alle richieste del “gruppo del presidente del consiglio comunale Salatiello”,
potrebbe contare solo su 10 voti compreso il suo (premesso che Francesco
Agliata, anche lui annoverato tra gli scontenti, lo seguirebbe), per cui
neanche il ritorno dalla Germania del dottor De Rosa, come è già avvenuto in un
recente passato, sarebbe sufficiente a garantirgli quell’aiuto politico per
farlo rimanere in sella. La cosa, dunque, non sarebbe gratificante dal punto di
vista politico, poiché, nonostante il soccorso di quattro componenti (Gianluca
Ferrillo, De Rosa, Vellecco e Gala) trasmigrati, già da qualche anno, dai
banchi della minoranza a quelli della maggioranza, il sindaco non riuscirebbe
ad avere i voti sufficienti per terminare tranquillamente l’ultimo anno del suo
primo mandato. Tolti, infatti, Francesco Agliata, nonostante le sue incertezze,
Antonio Martiello che, comunque, rimane pur sempre un militante dell’Udc, il
gruppo di cui fanno parte anche Salatiello e Cristofaro Agliata, per cui
potrebbe essere richiamato a rispettare gli ordini di scuderia dal suo padrino
politico Biagio Iacolare (vice presidente del consiglio regionale e presidente
provinciale dell’Udc)), Antonio Ferrillo che potrebbe cambiare posizione se dovesse
perdere la delega di assessore e la
carica di vice sindaco, alla quale aspirerebbe Scimia, al sindaco gli
rimarrebbero vicino, senza se e senza ma, solo i super fedelissimi Borrelli e
Napolano.
Ecco l’articolo apparso sul blog il 19 febbraio scorso
Ricordate il patto di ferro stipulato ai
tempi dell’amministrazione Pirozzi dalla triade Antonio Di Rosa, Roberto Vellecco
e Antonio Ferrillo, ai quali si aggiunse anche Antonio Martiello? Sembrava
fosse inossidabile, eppure si frantumò. Ognuno prese la sua strada politica:
tre di loro decisero di candidarsi con Granata, mentre Vellecco rimase con
Pirozzi. Da qualche anno, poi, Vellecco ha fatto il cosiddetto salto della
quaglia, passando dai banchi dell’opposizione a quelli della maggioranza e
Granata lo ha premiato, dandogli la delega di assessore. Il patto, dunque, tra
Vellecco, Ferrillo e Di Rosa sembrava essersi ricomposto e rafforzato ma,
recentemente, pare sia andato di nuovo in pezzi: Di Rosa, come ci ha riferito
il presidente del consiglio comunale, si è dichiarato indipendente e pare
starebbe avvicinandosi proprio alle posizioni di Salatiello. Si sarebbe avvicinato
a Salatiello, dopo anni di incomprensioni politiche, anche l’ex vicesindaco
Antonio Mauriello: lo avrebbe seguito nel percorso politico anche il noto e
stimato medico aversano, con studio a Calvizzano, Giuseppe Scimia. Se così
fosse, la posizione dell’ex sindaco e attuale presidente del consiglio andrebbe
rafforzandosi in tutti i sensi. Adesso, Salatiello è diventato uno dei maggiori
sponsor del duo Scimia-Mauriello: vorrebbe a tutti costi che Scimia assurgesse
al ruolo di assessore e di vice-sindaco. Nell’ultimo rimpasto di giunta, se
abbiamo “azzeccato” qualcosa, come direbbe Di Pietro, visto che dalle
stanze non trapela nessuna notizia, potremmo rivedere Napolano assessore,
Scimia vice-sindaco e assessore, anche se il sindaco avrebbe confidato a qualche
suo fedelissimo che Scimia non diventerà mai vice sindaco. Potrebbero lasciare
la delega l’assessore al bilancio Francesco Agliata e uno tra Vellecco e
Antonio Ferrillo (dipende dall’accordo che trovano tra di loro). Nella riunione
di maggioranza di venerdì scorso, comunque, sarebbe stata sancita pure la
pax politica tra Cristofaro Agliata, altro salatielliano di ferro, e il sindaco
Granata.