Pasqualino settedeleghe



Politiche giovanili, Sport e Spettacolo, Cultura, Tempo libero, Protezione civile, Servizio civile, Attività produttive: sono le deleghe assegnate dal sindaco Granata a Pasquale Napolano, assessore a tempo pieno, visto che, da quando è un cassintegrato della Firema (società operante nella progettazione, costruzione e riparazione di locomotori e carrozze ferroviarie) dedica gran parte della sua giornata al Comune e alla politica. Sulla carta ne sono sette, ma potrebbero essere considerate nove, se lo sport e lo spettacolo vengono valutati come due settori separati e se si aggiunge che Napolano cura anche l’attività di reperimento di fondi extracomunali, visto che ha fatto arrivare nelle casse del Comune, svariati milioni di euro.
Ma Napolano va fiero di questo suo super impegno, poiché considera la politica unicamente come una missione e tiene a rimarcare che tutto quello che passa nelle sue mani viene trasformato in oro, per la collettività, chiaramente, e non per se stesso.
In ogni caso, l’ex barbiere (il primo mestiere di Napolano) di Calvizzano, oltre a essere un gran lavoratore, è modesto, molto religioso (un comunista che crede in Dio) combattivo (quando prende un impegno lo porta a termine), fedele (non ha mai avuto alcun problema con il sindaco, anzi a volte, come fa notare qualcuno, lo sopporta), ma soprattutto onesto. L’assessore Cristofaro Agliata, pur essendo agli antipodi politici rispetto a Napolano, ha avuto l’onestà intellettuale di dichiarare al nostro Blog che, sull’integrità morale di Baffin (soprannome affibiatogli dall’opposizione) sarebbe disposto a mettere le mani sul fuoco.
Un grande difetto, a nostro parere, di Napolano, però, va evidenziato: la sua visione manichea della politica locale, nel senso che è fermamente convinto che i buoni stiano solo dalla parte della maggioranza che appoggia Granata, mentre il male stia tutto dall’altra parte.

Visualizzazioni della settimana