L’opposizione ostacola la pratica del Volley in città?


L’opposizione continua a contrastare, in tutti i modi e in tutte le sedi, l’affidamento della gestione della palestra DIAZ all’associazione sportiva locale, A.S.D. CALVIZZANO VOLLEY. Secondo gli esponenti della minoranza, tale affidamento non s’adda fare, poiché rappresenta il classico frutto di una spartizione politica della maggioranza: lo dimostra il fatto che l’atto è stato ratificato da una delibera di giunta, senza l’espletamento di una regolare gara, come prevede il regolamento per la gestione delle strutture sportive. La questione è stata di nuovo evidenziata dalla minoranza, in una lettera di risposta a un’intervista del sindaco, concessa al nostro blog.

Non si è fatta attendere la risposta del presidente dell’A.S.D. Volley, Vincenzo Frascogna: “l'utilizzo della palestra DIAZ – ha precisato - non è frutto di alcuna SPARTENZA, ma solo l'inizio di un progetto comune che mira a risollevare, attraverso questo meraviglioso sport e senza alcuno scopo di lucro, ma con tanto impegno e sacrificio, le sorti di tanti giovani che, non avendo punti di aggregazione, sono costretti a stazionare per strada dalla mattina alla sera”.
Rammaricato da questa battaglia asfissiante e senza tregua della minoranza, Frascogna ha aggiunto: ”per raggiungere il fine comune, pensavo di poter contare, oltre che sull'appoggio della maggioranza, anche su quello dei consiglieri di minoranza.
Purtroppo devo constatare che qualche consigliere (premesso che non ho nulla contro nessuno), pensa solo ad intralciare, criticare e bloccare tale iniziativa, senza guardare al vero scopo del progetto.
SPORT e SOCIALE rappresentano le basi di una buona crescita all'insegna del rispetto e dell'educazione.
Ribadisco ancora una volta che la mia risposta non vuole infierire contro nessuno, in particolare chiedo il totale supporto da parte di tutti i consiglieri sia maggioranza che minoranza”.

E’ da settembre 2009, anno di nascita dell’A.S.D. Calvizzano volley, che Frascogna e la sua fidanzata (allenatrice di volley), tra l’altro nostri concittadini, cercano di portare avanti il loro progetto, vale a dire quello di avere a disposizione una struttura, per far praticare a tanti giovani uno sport, mai esistito nel comune di Calvizzano. Negli anni addietro, purtroppo, il paese non permetteva di svolgere la pratica della pallavolo, per mancanza di strutture adeguate. Ora che sono a disposizione (di tutte le società locali, chiarisce l’assessore allo Sport, Pasquale Napolano, che ne faranno richiesta), la super moderna palestra dell’elementare Diaz e, a breve, anche la tensostruttura, a questi due pionieri dello sport locale, viene impedito la realizzazione del loro sogno, solo per un mero capriccio della minoranza? E poi ci si lamenta che, per fare sport, si è costretti a emigrare presso altre strutture dei paesi viciniori? Qui, probabilmente, s’ignora che se c’è crescita sociale, civile e culturale, i benefici sono appannaggio di tutti, maggioranza, opposizione, ma soprattutto della città.


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