Il sindaco querela l’opposizione

Granata querela la minoranza per diffamazione a mezzo stampa. L’esposto, formalizzato alcuni giorni fa, presso la stazione dei carabinieri di Calvizzano, è scaturito a seguito della risposta, inviata dalla minoranza al sito locale calvizzanonline, a un’intervista del sindaco, concessa al nostro blog e ritenuta dal Primo cittadino estremamente diffamatoria. Ma Granata non si ferma qui: annuncia altre due querele, sempre nei confronti della minoranza, per il contenuto diffamatorio di due manifesti, apparsi in città, a distanza di pochi giorni, l’uno dall’altro. Il passaggio che avrebbe fatto andare su tutte le furie il sindaco, è quello relativo al piano urbanistico, dove è scritto che è stato redatto per favorire parenti e amici”.

“Da oggi in poi – afferma il sindaco – ogni qualvolta sarà infangata la mia persona, mi recherò dai carabinieri per sporgere denuncia. Credo che fare opposizione, anche aspra, sia una cosa, mentre offendere e denigrare le persone sia ben altro. Accetto tutta la contrapposizione di questo mondo, purché sia argomentata, ma rigetto totalmente il metodo del voler gettare fango a tutti costi, solo per fare audience e ottenere qualche consenso elettorale in più”.

L’ultima querela del sindaco nei confronti della minoranza (che non si sa da chi è precisamente composta, visto che in calce ai manifesti non compaiono mai nomi e cognomi) risale ai tempi dell’occupazione dell’aula consiliare, da parte dei componenti dell’opposizione, per protestare contro l’atteggiamento del sindaco che si ostinava a fornirgli gli atti del puc. In quell’occasione, Granata ritenne di dover procedere legalmente, perché, a suo giudizio, ci fu tutta una serie di comportamenti illeciti e ingiuriosi. .

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