Rischia di straripare di nuovo il Vallone Fossa del Carmine


E’ trascorso giusto un anno dall’esondazione del Vallone Fossa del Carmine: verso le ore 20.00 del 27 novembre 2009, l’ acqua fuoriuscì dall’alveo naturale e invase le abitazioni costruite ai margini del vallone, arrivando fino all’altezza di 6-7 metri. Ci fu tanta paura tra i residenti: intervennero i vigili del fuoco, i vigili urbani di Calvizzano e il sindaco Granata che emise un’ordinanza di sgombero per 6 famiglie, abitanti in uno stabile di via Dell’Olmo. Per tutta la mattinata del 28 novembre si lavorò per liberare dai detriti e dalla melma due grossi tubi che hanno la funzione di convogliare le acque piovane. Ora uno di quei tubi è di nuovo completamente otturato, mentre l’altro è a rischio chiusura, visto che detriti e melma sono un fatto endemico da quelle parti. Bisognerebbe, dunque, intervenire ad horas per liberare il tubo ostruito ed eliminare i detriti circostanti, altrimenti si potrebbe verificare, visto le abbondanti piogge di questi giorni, di nuovo lo straripamento del fiume d’acqua che inonda il Vallone, con gravi conseguenze sulle abitazioni del posto.

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