Nuovo Puc, il cimitero sorgerà in via Eduardo De Filippo

Buone notizie per gli abitanti di via Adda: il cimitero di Calvizzano non verrà più realizzato di fronte alle loro abitazioni. Nella nuova proposta di Piano urbanistico dell’amministrazione Granata, approvata in giunta nel mese di ottobre scorso, il camposanto è stato previsto non più ai confini con Marano, ma verso Villaricca, precisamente alla fine di via Eduardo De Filippo (ex via Commone), nelle immediate adiacenze di via Corigliano e a circa 400 metri da via Alveo Camaldoli, la strada che collega Mugnano con Qualiano. Ricordiamo che la vecchia proposta di Puc targata Pirozzi (ex sindaco) venne approvata agli inizi del 2008, nonostante il parere negativo del capo dell’Ufficio tecnico causato dal fatto che i redattori del Piano non avevano tenuto conto di una serie di elementi, tra cui il posizionamento di un nuovo cimitero a 100 metri dai confini con Marano (precisamente nella zona di via Adda) anziché 200 metri come previsto dalla legge. In quell’occasione il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, inviò una sorta di diffida a Pirozzi, attraverso la quale lo si invitava a fornire tutta la documentazione e tutti gli atti prima di procedere all’approvazione del piano stesso. L’amministrazione calvizzanese, però, fece orecchie da mercanti e così Perrotta fece ricorso al Tar. Ora non esiste più il motivo della contesa poiché la questione è stata risolta, con grande soddisfazione degli abitanti di via Adda.

Per dovere di cronaca, aggiungiamo che anche l’ex sindaco Salatiello, all’epoca all’opposizione, pose in evidenza la questione del cimitero. Nel febbraio 2008, infatti, diffidò i singoli componenti della giunta Pirozzi e il segretario comunale, dall’approvare la proposta di piano urbanistico targata, appunto, Pirozzi. L’atto fu inviato, per conoscenza, anche al comandante della stazione locale dei carabinieri e, nel contempo, venne invitato il Prefetto “a vigilare sul corretto andamento amministrativo dell’Ente, al fine di assicurare il rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza sanciti dalla Costituzione, nonché a verificare i numerosi profili di illegittimità riscontrati”.

“…Basti citare ad esempio – scrisse Salatiello nella diffida – quanto già ampiamente riportato anche dagli organi di stampa in merito al posizionamento dell’area cimiteriale, collocata a 100 metri dai confini con Marano e non 200 metri, come prescritto dalla legge. Arretrare di 200 metri avrebbe significato vincolare il terreno reso, invece, edificabile da questo PUC e che appartiene alla famiglia del consigliere di maggioranza Salvatore De Rosa…”.

De Rosa, infatti, ai tempi della diffida di Salatiello, sedeva nei banchi della maggioranza che appoggiava l’ex sindaco Pirozzi. Alle ultime amministrative, si è candidato di nuovo nella lista Pirozzi ed è stato relegato dall’elettorato al ruolo di opposizione. Ultimamente, però, ha ribaltato completamente la sua posizione, andando in soccorso, più volte, del sindaco Granata.

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