Nasce la commissione pari opportunità



Avrà funzioni propositive e consultive la Commissione per le pari opportunità istituita dall'amministrazione cittadina. Il via libera, sancito dalla giunta Granata, consente al Comune di Calvizzano di dotarsi di un importante organismo, il cui obiettivo sarà non solo quello di elaborare progetti e formulare pareri in ogni attività riguardante l'universo femminile, ma promuovere interventi volti a favorire la partecipazione delle donne nella vita pubblica e le iniziative in campo sociale e culturale. Un risultato che non è di poco conto se si considera che analoghi organismi sono presenti in pochissimi comuni della provincia di Napoli. La commissione sarà composta da quattordici donne, alcune delle quali in rappresentanza della società civile e del mondo delle cooperative sociali che operano sul territorio, più alcuni membri di diritto, tra cui la responsabile degli affari istituzionali del Comune, che il primo cittadino Giuseppe Granata nominerà nei prossimi giorni tenendo conto anche delle indicazioni delle forze politiche presenti nel civico consesso. La Commissione pari opportunità nasce soprattutto come strumento di "riequilibro", ideata insomma per compensare l'assenza di amministratori e consiglieri di sesso femminile. "E' un atto che dimostra la sensibilità e l'attenzione da parte dell'amministrazione comunale nei confronti dell'universo femminile - spiega il sindaco Giuseppe Granata - Per porre rimedio all'assenza di rappresentanti femminili all'interno dell'assise cittadina, ma soprattutto per correggere o eliminare eventuali situazioni discriminatorie". I membri della Commissione pari opportunità, che è equiparata appieno agli altri organismi consiliari, saranno poi chiamati ad eleggere rispettivamente il presidente e il vicepresidente. Accanto agli interventi isitituzionali rivolti all'universo femminile, a Calvizzano trovano spazio anche alcune interessanti iniziative riservate ai più giovani. Tra queste, le lezioni di giornalismo ("La scuola in diretta") alla Marco Polo, ideate dalla preside Armida Scarpa e inserite nel programma regionale Scuole Aperte. Il progetto, costituito da vari moduli e laboratori, porterà alla creazione di una vera e propria web tv gestita dai ragazzi. (Fonte il Mattino – Ferdinando Bocchetti)

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