Commercio in crisi: Comune e Ascom assenti



Continua senza soste il declino del commercio locale: i negozianti non ce la fanno più e chiedono un intervento concreto dell’amministrazione, ma anche delle categorie sindacali.
“Da un paio di anni a questa parte – afferma un commerciante che ha il suo esercizio in Corso Mirabelli e che preferisce l’anonimato per ovvie ragioni – i negozi chiudono in continuazione e gli amministratori stanno solo a guardare passivamente. Molti di noi, con la nostra attività, portiamo avanti le famiglie e non siamo più in condizioni di subire danni”.
“Abbiamo votato Antonio Sequino – aggiunge un altro commerciante – contribuendo a farlo diventare consigliere di maggioranza, ma anche lui ancora non si è reso promotore di alcuna iniziativa a favore del commercio locale, sia nelle vesti di delegato al Commercio sia come presidente dell’Ascom”.
Insomma, sono in molti che si scagliano contro l’amministrazione, perché non muove un dito per risollevare il commercio locale ma, nel contempo, non lesinano critiche nei confronti del sindacato più rappresentativo, perchè lo vorrebbero più combattivo.
A Marano, invece, l’Ascom è viva e vegeta e sta contribuendo molto a rilanciare il commercio locale. Ultimamente, di concerto con il comune, ha organizzato un ciclo di eventi denominati “Terra Mater et Magistra”, che hanno avuto un successo incredibile di pubblico.
Anche qui a Calvizzano, dunque, per fare il passo di qualità, bisognerebbe puntare a un rilancio che duri 365 giorni, con iniziative in ogni periodo dell’anno, in modo da innescare un circolo virtuoso.

Visualizzazioni della settimana