Omicidio Granata, mandanti e killer tutti in carcere

Cosa si sente di dire agli assassini di suo padre? Fu la domanda finale che il cronista de il Mattino fece a Giuseppe Granata, sindaco di Calvizzano e figlio dell’eroe Raffaele, in una lunga intervista del 12 luglio del 2008.
“Che pagheranno – rispose Granata - l’orrendo delitto che hanno commesso”.
Quell’auspicio si è avverato, anche se, purtroppo, il papà di Giuseppe e di altri tre figli non ritornerà più su questa terra. Ormai, a distanza di 16 mesi, la giustizia ha chiuso il cerchio: mandanti ed esecutori di quell’efferato delitto sono tutti in carcere. Adesso si spera, come ha dichiarato Granata, che a questi soggetti verranno inflitte condanne esemplari.
Non vogliamo aggiungere più di quanto è stato già detto e scritto su altri mass media, ma solo pubblicare, per riflettere, un documento esclusivo: il commento che arrivò al nostro sito nel luglio 2008, scritto dai nipoti di Raffaele.
LETTERA PER IL NONNO. Caro nonno ora noi non possiamo vederti, ma potremo sentirti attraverso la voce del nostro cuore. Adesso tu non sei con noi ma noi sappiamo che tu ci aiuterai sempre se saremo in difficoltà. Ti promettiamo che noi tutti quando saremo più grandi porteremo avanti il lavoro che tu hai sospeso e lotteremo come hai fatto tu. Questa famiglia senza te… che cos’è…? Tu eri la nostra corona, il nostro capo e adesso che tu non ci sei più, ci manchi e i nostri occhi sono pieni di lacrime. Ricordati che per noi è stato bellissimo averti accanto, ed è stato terribile vederti morire cosi ma anche se sei in cielo sarai sempre nel nostro cuore. Dai tuoi nipoti

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