La cultura si costruisce insieme alla città

Nel nostro comune ci sono tanti artisti, giovani attori impegnati in diverse compagnie teatrali ma che non hanno un punto di riferimento se non la piccola sala teatrale della chiesa. A nostro avviso esiste, dunque, la necessità di costruire una rete diffusa sul territorio di agenzie culturali. In sostanza, la cultura di un territorio la devono fare quelli che su quella zona vivono. Promuovere agenzie culturali significa far fiorire un tessuto di associazioni, di soggetti del privato sociale, attivare la rete scolastica, far nascere cioè un tavolo partecipato con tutti i soggetti dove ognuno mette il suo. Il grande progetto culturale di una cittadina deve per forza nascere mettendo in rete tutte le energie e le risorse. La cultura, infatti, non è un'opera pubblica che si progetta, si appalta, si realizza e si inaugura. La cultura è interazione, scambio, partecipazione: o si costruisce insieme alla città oppure diventa sterile programmazione di eventi fine a se stessa. Bisogna, dunque, sperimentare il metodo della progettazione partecipata, come ha fatto Marano. Ha messo scuole e associazioni intorno ad un tavolo e ha detto "che vogliamo fare ?". Sono venute fuori idee: sono state fatte un mese di iniziative sulla legalità, a marzo; è stato fatto il cinema all'aperto ad agosto; sono state fatte le conversazioni sotto i portici a ottobre. I protagonisti sono stati loro, i volontari delle associazioni. Lo stesso viene fatto a Villaricca. Il comune, dunque, deve fare da direttore d'orchestra. Questo è il ruolo di un ente locale per la promozione culturale del territorio.

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