Amministrazione comunale, adesso serve il cambio di passo.



Archiviata la fase politica più burrascosa dall’insediamento di Granata e che aveva fatto presagire anche una crisi amministrativa, passato il periodo di start-up politico-amministrativo (ormai sono trascorsi circa venti mesi dall’insediamento del governo Granata), che è servita al sindaco e alla nuova maggioranza a conoscere bene i meccanismi amministrativi e, nel contempo, a organizzarsi, adesso bisogna cambiare passo e andare avanti a tutto spiano.
Il presidente del Consiglio comunale Salatiello ha creato un suo gruppo all’interno della maggioranza e ha ottenuto quello che si era prefissato: la presidenza, appunto, e due assessorati pesanti. Adesso si spera che l’ex sindaco usi questa sua forza decisiva (a meno che Granata non riesca a cooptare nei suoi ranghi almeno uno della minoranza per avere i numeri anche senza l’Udc), per fungere da pungolo, da stimolo alla realizzazione del programma, facendosi paladino di tematiche a lui care (villa Carandante-villa comunale, verde attrezzato al posto di nuovi palazzi a via Aldo Moro, residenze sociali, polo sportivo, piano urbanistico che privilegi l’ambiente e il territorio). Granata, dal canto suo, deve smettere di vedere Salatiello un giorno come suo miglior alleato, altri come il suo peggior nemico. Insomma, le due forze devono essere sinergiche in modo da finalizzare i loro sforzi unicamente alla crescita del paese.

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