Primarie Pd, a Calvizzano vince Bersani ma non sfigura Franceschini

Domenica 25 ottobre, in occasione delle primarie del partito democratico, c’è stata un’affluenza alle urne al di sopra di ogni aspettativa: i tre calvizzanesi candidati all’assemblea regionale, due con Bersani (il sindaco Granata e l’assessore Pasquale Napolano) e uno con Franceschini (Ciro Cavallo, fratello dell’assessore all’Ambiente Francesco) hanno fatto sicuramente da traino. Hanno votato 858 calvizzanesi: la lista che ha ottenuto più voti (394) all’assemblea regionale è stata “Per un partito popolare e riformista” nella quale era candidato il sindaco Granata; al secondo posto si è piazzata la lista “Franceschini con Impegno”, dove figurava tra i candidati Ciro Cavallo, mentre al terzo posto si è collocata “Mezzogiorno protagonista”, che ha ottenuto 96 voti e nella quale era candidato Pasquale Napolano.
Insomma, alla fine Enzo Amendola, il candidato di Bersani alla segreteria regionale, ha ottenuto complessivamente 530 voti, Leonardo Impegno, il candidato di Franceschini, 314 voti e Franco Vittoria, il candidato di Marino solo 14 voti. Alle elezioni per l’assemblea nazionale, la forbice tra Bersani e Franceschini si è ristretta: sono stati 104 i voti di differenza. Bersani, infatti, ha ottenuto 447 preferenze, Franceschini 343 e Marino 31; schede bianche 37. L’alta affluenza, dunque, ha fatto ritornare alla mente le elezioni comunali, dove simpatizzanti e ultras dei vari candidati, si danno da fare a dismisura, per trascinare alle urna l’amico o il parente di turno.
Per il sindaco, comunque, era importante fare bella figura e c’è riuscito: gli hanno dato man forte il fedelissimo Luciano Borrelli, il vicesindaco Antonio Mauriello, l’assessore alle Finanze Antonio Ferrillo, il consigliere comunale, nonché segretario del circolo locale del Pd, Francesco Agliata e il sindacalista della Fiom-Cisl dei metalmeccanici Eduardo De Vito, padre di Angela, candidata alle ultime provinciali per la Lista Nicolais. Per l’assessore alla Cultura e allo Sport, Pasquale Napolano, si sono mossi i suoi compagni storici fin dai tempi del Pds. Per Franceschini, invece, si sono mobilitati Michele D’Ambra, assessore nella giunta Granata e plurivotato alle ultime amministrative e l’ex assessore all’Ambiente Francesco Cavallo: i due, che non hanno affatto sfigurato, sono molto affiatati politicamente, anzi si ritengono gli ultimi autentici democristiani rimasti sulla piazza politica locale.

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