Un mare di iniziative all’istituto Polo


Lavagna digitale
La preside Armida Scarpa ha mantenuto la promessa: ora alla media Polo tutte le 17 classi sono dotate di lavagna digitale, tutte comprate con i fondi in dotazione alla scuola.. Ma cos’è questo nuovo fenomeno multimediale? E’ una tecnologia emergente in ambito educativo. La lavagna digitale (meglio nota con l’acronimo LIM che sta per Lavagna Interattiva Multimediale) può essere vista come una finestra che permette di abbattere l’isolamento della classe rispetto al mondo esterno, favorendo un arricchimento in termini di codici comunicativi e nuovi linguaggi, estendendo l’ambiente di apprendimento, sotto la guida e la mediazione didattica del docente, a strategie per la scoperta, contesti di problem-solving e metodologie collaborative da sviluppare con l’apporto di risorse digitali, software appositamente progettati e il collegamento diretto al mondo internet.
Insomma, è il caso di dire che l’istituto Polo è sempre al passo coi tempi.
Accartocciando
Il 24 e il 25 settembre, nel cortile della media Polo, si svolgerà per il secondo anno consecutivo la manifestazione “Accartocciando”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Istituto comprensivo Marco Polo. Si tratta di una piazza dove è possibile vendere o acquistare testi scolastici, donare libri e fumetti usati al mercatino di beneficenza, consegnare quaderni e libri usati per il riciclo.
Racconti dalla cattedra ai banchi
Dalla cattedra ai banchi. Ventidue insegnanti si sono messi in gioco e hanno accettato di cimentarsi nella stesura di un racconto. E’ accaduto all’Istituto comprensivo Polo, dove i docenti, nell’ambito del Piano operativo nazionale (Pon) sulle competenze per lo sviluppo, hanno partecipato al corso di scrittura creativa “Italiano che fare?”, promosso dall’Istituto e finanziato dai Fondi strutturali europei. Un lavoro collettivo, coordinato dallo scrittore Aldo Putignano, docente di scrittura creativa, che ha portato i corsisti, in sole 30 ore di corso, alla produzione del libro “Macchie d’inchiostro – la scuola si racconta”, edito da Boopen Led.
“Questo libro – ha dichiarato la preside dell’Istituto Polo, Armida Scarpa, moderatrice dell’incontro di presentazione del volume che si è svolto al Maschio Angioino – è servito a noi insegnanti, perché ci ha fatto ragionare su cosa significa fare scuola, e poi è stato un modo di fare anche psicologia e riflettere sul mondo dell’insegnamento”.
Scuole aperte
Con l’inizio dell’anno scolastico riparte anche “Scuole Aperte”, l’iniziativa promossa dalla Regione che si propone di rafforzare il ruolo di aggregazione delle scuole nel territorio, aprendole ai ragazzi e alle loro famiglie anche dopo l’orario curriculare. Quest’anno, tra le scuole che hanno ottenuto un cospicuo finanziamento, dovrebbe esserci anche l’istituto comprensivo Polo. Il condizionale è d’obbligo, dal momento che non è stata ancora ufficializzata la graduatoria: abbiamo, comunque, voluto dare ugualmente la notizia, poiché la cosa ci è stata assicurata da una persona che ha un ruolo autorevole nell’ambito del progetto “Scuole Aperte”.

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