Calvizzano, Pirozzi riapre ai “defenestrati”: la politica diventa commedia. E Totò direbbe… “Ma mi faccia il piacere!”
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| Marzia Mazzei e Michele D'Ambra, i due recordman di preferenze |
A Calvizzano
la politica continua a regalare colpi di scena degni di una commedia
all’italiana. Dopo la clamorosa crisi del luglio 2021, quando il sindaco
Giacomo Pirozzi decise di revocare tre assessori (Marzia Mazzei, Francesco
Ferrillo e Michele D’Ambra) oggi si intravede un tentativo di riavvicinamento
proprio con coloro ai quali, allora, aveva sbattuto la porta in faccia.
| Michele D'Ambra, altro recordman di preferenze, insieme al sindaco Pirozzi il giorno dell'inaugurazione della sede di Reset |
Da allora, la
politica calvizzanese non ha smesso di sorprendere. Oggi, uno dei due ex
candidati a sindaco contro Pirozzi siede ancora nei banchi della maggioranza,
ma fa parte del gruppo dei sei consiglieri che hanno aperto la crisi. L’altro,
invece, si è dimesso e non siede più in Consiglio comunale. Nel frattempo, i
due recordman di preferenze, Ferrillo e Mazzei, si trovano all’opposizione, a
testimonianza di un quadro politico che sembra sfuggire a ogni logica
tradizionale.
Eppure, il
sindaco sembrerebbe pronto a riaprire il dialogo proprio con gli ex
“defenestrati”, forse nel tentativo di ricomporre un equilibrio sempre più
precario. Una mossa che lascia spazio a più di un interrogativo: gesto di
maturità politica o manovra dettata dalla necessità?
Di certo, verrebbe da rispondere con le parole di Totò: “Ma mi faccia il piacere!”. Perché a Calvizzano, come nelle migliori farse, il confine tra strategia e commedia è sempre più sottile. E chissà se, alla fine, qualcuno non tornerà a canticchiare il ritornello di una vecchia canzone: “Stai lontano da me…”
