“Calvizzano ha bisogno di verità e coraggio”, Movimento Futura denuncia il degrado politico-amministrativo e propone un nuovo patto con gli elettori. “La via d’uscita passa attraverso due parole chiave, semplici ma rivoluzionarie: trasparenza e partecipazione”
“E’ tempo di voltare pagina”
Come purtroppo accade in molte realtà dell’area metropolitana di Napoli, anche nel nostro Comune di Calvizzano ci troviamo costretti a constatare un fatto grave: il progressivo venir meno del rispetto delle regole democratiche e della volontà popolare. È un fenomeno che, sul piano della gestione politico-amministrativa, sta indebolendo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica stessa.
Nel Consiglio
Comunale del 25 novembre 2025 abbiamo assistito a un episodio che non possiamo
ignorare. Ancora una volta, la volontà dei cittadini è stata messa da parte.
Le scelte di alcuni componenti dell’amministrazione hanno determinato lo
sfaldamento della maggioranza, e solo il sostegno improvviso delle opposizioni
ha consentito la prosecuzione dei lavori. Un sostegno che, di fatto, ha creato
una nuova maggioranza: l’ennesima in questa consiliatura.
E allora diciamolo
chiaramente: la maggioranza si è disgregata già dopo pochi mesi dall’elezione,
e in cinque anni abbiamo assistito a continui cambi di maggioranza. Non sono
stati cambi dettati dall’interesse del paese o dal confronto politico, ma da
logiche personali, da equilibri di bottega, da convenienze individuali che
nulla hanno a che vedere con il bene di Calvizzano.
Questa instabilità,
denuncia una gestione del potere personalistica, autoreferenziale, che non può
più essere tollerata.
È tempo di voltare pagina.
È tempo di restituire ai cittadini ciò che è loro: il diritto di partecipare,
di essere ascoltati, di vedere rispettato il proprio voto.
La debolezza del
tessuto sociale, l’assenza dei partiti, la mancanza di spazi di aggregazione
hanno favorito, sotto il nome delle cosiddette liste “civiche”, la nascita di
sistemi basati sul consenso personale, privi di responsabilità e di legami con
gli elettori. Questo modello ha prodotto opacità, improvvisazione e isolamento
decisionale.
La via d’uscita da
questo degrado politico-amministrativo passa attraverso due parole chiave,
semplici ma rivoluzionarie: trasparenza e partecipazione.
Trasparenza nelle decisioni, nei bilanci, negli atti amministrativi.
Partecipazione dei cittadini nella definizione delle scelte che riguardano la
nostra comunità.
Segreteria
Movimento Futura
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