Calvizzano, crisi politico-ammnistrativa: la responsabilità secondo Movimento Futura

 “Accordi personali e assenza di coesione hanno bloccato l’amministrazione, ma il Question Time dà voce ai cittadini”

 

“E’ di nuovo crisi al Comune di Calvizzano”

In occasione del Consiglio comunale del 4 novembre scorso, a Calvizzano si è aperta una nuova crisi politica e amministrativa, i cui esiti restano tuttora incerti.
La diserzione di sei consiglieri di maggioranza ha determinato la mancanza del numero legale, impedendo il regolare svolgimento della seduta.
Un fatto grave, che rappresenta l’ennesimo segnale del profondo disorientamento politico che attraversa l’amministrazione comunale.

Questa situazione è il risultato della progressiva scomparsa dei partiti dalla vita pubblica: la loro funzione di indirizzo, di sintesi e di mediazione è stata sostituita da accordi personali e logiche di potere tra figure che rispondono ai diversi potentati locali.
Ne deriva un’amministrazione priva di visione e di coesione, dove prevalgono interessi individuali a scapito del bene comune.

L’attuale consiliatura ne è la chiara dimostrazione:

  • continui cambi di maggioranza,
  • promesse elettorali disattese,
  • contrattazioni sulla rotazione di assessori e incarichi,
  • servizi inefficienti e un malfunzionamento cronico della macchina comunale.

Tutto ciò evidenzia la mancanza di responsabilità, di trasparenza e di coerenza politica da parte di chi oggi amministra, e segna un ulteriore distacco tra istituzioni e cittadini.

La proposta di Movimento Futura

Come Movimento Futura crediamo che la via d’uscita da questo degrado politico e amministrativo passi attraverso due parole chiave: trasparenza e partecipazione.
Solo rendendo chiaro e accessibile ogni atto della pubblica amministrazione e coinvolgendo realmente i cittadini nelle scelte collettive, si può ricostruire un rapporto di fiducia e restituire dignità alla politica.

Perché la trasparenza è fondamentale:

  • Controllo democratico: conoscere gli atti amministrativi significa poter valutare l’operato di chi governa e come vengono utilizzate le risorse pubbliche.
  • Prevenzione della corruzione: la trasparenza limita gli spazi per comportamenti illeciti e scelte poco chiare.
  • Tutela dei diritti: la pubblicità degli atti consente ai cittadini di difendere i propri interessi e di verificare l’equità delle decisioni.
  • Fiducia nelle istituzioni: un’amministrazione aperta e coerente avvicina eletti ed elettori, ricostruendo un rapporto di credibilità e rispetto.

Un passo concreto: il “Question Time del Cittadino”

In questa direzione, grazie al nostro impegno, oggi a Calvizzano è stato istituito il “Question Time del Cittadino”, uno strumento concreto di democrazia partecipativa.
Attraverso questo meccanismo, ogni cittadino, associazione o comitato può rivolgere domande dirette agli amministratori comunali — sindaco, assessori o consiglieri — su questioni di interesse pubblico, ottenendo risposte immediate e trasparenti.

Un’occasione reale per ascoltare, chiedere, partecipare e controllare.

Per noi di Movimento Futura, la trasparenza non è uno slogan, ma la condizione essenziale per una democrazia viva, giusta e condivisa.
Solo restituendo ai cittadini il diritto di conoscere, partecipare e decidere, possiamo costruire un’amministrazione moderna, efficiente e realmente al servizio della comunità.

Nota stampa Movimento Futura

 

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