Arianna Grasso campionessa d’Italia A2: il trionfo della giovane judoka cresciuta nel judo inclusivo del maestro De Maio
Ieri, al Palapellicone di Ostia, Arianna
Grasso ha conquistato il titolo di campionessa d’Italia A2 nella categoria -70
kg Esordienti B, portando in alto i colori del suo team e regalando un’enorme
soddisfazione al maestro Enzo De Maio. Una vittoria che rappresenta molto più
di una medaglia: è la dimostrazione concreta di come la determinazione, unita a
un lavoro serio e a un ambiente educativo sano, possa portare a risultati
straordinari anche partendo da una piccola realtà.
Arianna, classe 2011, si è avvicinata al
judo appena tre anni fa grazie a un progetto scolastico nella scuola media
Socrate di Marano. Oggi, quel primo passo curioso sul tatami si è trasformato
in un trionfo storico: la giovane atleta è salita sul gradino più alto del
podio nazionale, mostrando carattere, talento e una maturità agonistica
sorprendente.
“Ieri – racconta il figlio del maestro De Maio, anch’egli valido judoka – Arianna ha smentito le voci secondo cui nei piccoli club non si vince. E noi siamo fieri di averla accompagnata in questo percorso”.
Parole che racchiudono l’essenza di questa
vittoria: un successo costruito in una palestra fatta di sacrifici e passione,
più che di riflettori.
Il maestro Enzo De Maio, a cui
recentemente Calvizzanoweb ha dedicato un articolo definendolo “il maestro dal
cuore d’oro che insegna il judo dell’inclusione”, non è solo il tecnico
responsabile di questo risultato, ma il vero motore umano e sportivo di un
gruppo che cresce nella palestra della scuola Armando Diaz di Calvizzano,
utilizzata in orario extrascolastico.
De Maio porta avanti da anni un progetto
unico, in cui i suoi circa 80 allievi comprendono ragazzi normodotati e ragazzi
“speciali”, che condividono lo stesso tatami, gli stessi valori e la stessa
voglia di migliorarsi. Un judo che va oltre l’agonismo e diventa educazione,
rispetto, integrazione.
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| La premiazione |

Arianna con il maestro De Maio


