Nel suo post del 10 settembre, dedicato al
talk Cultura e Territorio, appuntamento centrale della sesta edizione del NaNo
Film Festival, ospitato quest’anno anche a Calvizzano, il sindaco ha concluso
con una frase che accompagna ormai da tempo la sua comunicazione pubblica: “Sempre
avanti, senza fermarci, renderemo il nostro paese grande ed unico. Tutti
insieme ce la faremo”.
Un’espressione che intende trasmettere fiducia, determinazione e unità, valori che dovrebbero essere alla base di ogni comunità. Tuttavia, è proprio su quel “tutti insieme” che sentiamo di doverci soffermare per una breve riflessione.
“Tutti insieme” significa davvero tutti i
cittadini, indipendentemente dalle appartenenze politiche, dalle opinioni o dai
ruoli. Significa riconoscere il contributo di chi, anche attraverso la critica
costruttiva, partecipa alla crescita del territorio. In questa prospettiva,
anche Calvizzanoweb, realtà comunicativa nata nel 2009 e impegnata da sempre
nel raccontare la vita del paese (l’unica, tranne sporadici comunicati stampa
inviati alla solita testata), dovrebbe essere parte integrante di
quell’insieme.
Eppure, nei fatti, il dialogo non sembra
esserci mai stato. In oltre cinque anni di amministrazione, nessuna delle
nostre proposte è stata presa in considerazione. L’ultima, quella di dedicare
un’opera pubblica o una via a Elisa Chimenti e di promuovere un convegno sulla
sua figura proprio a Calvizzano, non ha ricevuto riscontro. Un silenzio che non
intendiamo interpretare come ostilità, ma che certamente lascia spazio alla
delusione di chi crede nel confronto come strumento di crescita.
Abbiamo ritenuto opportuno, come spiegato in un articolo pubblicato ieri, proporre la presentazione di una mozione in
Consiglio comunale, perché crediamo che il valore delle idee vada oltre la loro
provenienza. Speriamo ancora che, magari con un gesto di apertura,
l’Amministrazione possa accogliere questa proposta, visto che l’opposizione da
un po’ di tempo non fa più sentire la sua voce.
Il nostro auspicio è semplice: che quel
“tutti insieme” possa diventare realtà, includendo ogni voce che ama Calvizzano
e desidera contribuire al suo sviluppo, nel rispetto reciproco e nella
collaborazione. Perché solo così, davvero, ce la faremo tutti insieme.
E in questo percorso di crescita
collettiva, la stampa locale continuerà a svolgere il proprio ruolo con
equilibrio e responsabilità: quello di osservare, raccontare e stimolare il
dialogo. Un ruolo scomodo, a volte, ma indispensabile per garantire trasparenza,
partecipazione e democrazia nella vita pubblica di una comunità.
