Marano, maxi piano strade: ecco quelle che da progetto dovrebbero essere riasfaltate con i circa 3milioni ottenuti dalla Regione

 

Una svolta attesa da anni per la viabilità cittadina. Con la delibera di giunta n. 102 del 27 dicembre 2024, l’ex amministrazione guidata da Matteo Morra aveva approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle principali strade cittadine. Un piano ambizioso che ha ottenuto un finanziamento regionale da quasi 3 milioni di euro  (precisamente 2milioni998mila184,62 euro) nell’ambito del programma “Completamento del programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale in Campania”.

Il progetto, seguito dall’ex consigliere Mario De Magistris e redatto dall’ingegnere Giovanni Napoli, responsabile del settore Lavori pubblici, si è classificato 78esimo posto (punteggio 50) su 366 progetti approvati a livello regionale (il progetto congiunto di Qualiano-Calvizzano si è piazzato al 116esimo posto con 45 punti).

Le strade maranesi oggetto del restyling includono alcune tra le arterie più trafficate e strategiche del territorio:

            Corso Mediterraneo

            Corso Umberto (fino all’incrocio con via Cristoforo Colombo)

           Via Cristoforo Colombo (fino a via Che Guevara)

            Via Che Guevara

            Via Baracca (da via Che Guevara a via Lazio)

            Via Lazio

            Via Marano-Pianura

            Strada Vicinale Cupa Monteleone

            Via Pendine Casalanno

            Via Iorace

           Via San Castrese

           Via San Rocco (da via De Nicola a via Migliaccio)

            Via Marano-Quarto

            Via Casalanno

 Obiettivi del piano, come abbiamo già riportato in un precedente articolo, è quello di migliorare la sicurezza stradale, decongestionare i punti nevralgici del traffico, razionalizzare e riammagliare la rete viaria esistente.

L’iniziativa rappresenta un intervento fondamentale per un territorio che da anni soffre per la condizione dissestata delle strade, la carenza di manutenzione e un traffico urbano sempre più caotico.

Dopo lo scioglimento dell’amministrazione Morra per infiltrazioni camorristiche nel settembre 2025, sarà la commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune a gestire le fasi attuative del progetto. Non è escluso che possano essere apportate modifiche al piano originario.

L’auspicio dei cittadini è unico: trasformare questo finanziamento in opere concrete e durature, che possano davvero cambiare il volto della città.

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