Non è ancora una
riscoperta ufficiale, ma un primo passo importante. La proposta lanciata da
Calvizzanoweb per valorizzare la figura di Elisa Chimenti (1883–1969) è stata
accolta dal gruppo di opposizione Insieme, che, nei giorni scorsi, ha
protocollato una mozione da discutere e approvare in Consiglio comunale.
L’iniziativa chiede al
Comune di Calvizzano di riconoscere e promuovere l’eredità culturale della
scrittrice e umanista di origini calvizzanesi, vissuta a Tangeri, dove si
distinse per il suo impegno nel dialogo interculturale, nell’educazione e
nell’emancipazione femminile.
La mozione propone, tra
le altre cose, l’istituzione di una Giornata della Memoria di Elisa Chimenti,
l’intitolazione di un luogo pubblico a suo nome e l’avvio di collaborazioni
culturali con Tangeri.
In attesa della
discussione in aula, l’auspicio è che Calvizzano possa presto riconoscere in
Elisa Chimenti una figlia illustre e simbolo di apertura mediterranea.
