È morto all’ospedale
Cardarelli di Napoli il musicista James Senese, 80 anni, figura centrale della
scena musicale partenopea e fondatore dei Napoli Centrale. L’artista era
ricoverato da diverse settimane a causa di una polmonite che gli è stata
fatale. Da tempo si sottoponeva a dialisi.
La notizia è stata
confermata da Enzo Avitabile, amico fraterno e compagno di lunga data nella
scena musicale napoletana.
Senese abitava nel
Parco ICE SNEI di Miano, il quartiere dove era nato e dove aveva sempre
vissuto. Figlio di una donna napoletana e di un soldato afroamericano del North
Carolina, è stato tra i primi a portare con orgoglio il tema della doppia
appartenenza nella musica italiana.
Con i Napoli Centrale,
fondati nel 1975, Senese ha dato vita al cosiddetto Neapolitan Power, un
movimento che univa jazz, funk, soul e sonorità popolari napoletane, diventando
una delle esperienze più significative della musica italiana degli ultimi cinquant’anni.
Negli ultimi anni, nel rione accanto al Parco ICE SNEI, nelle cosiddette palazzine di Mussolini, amici e fan gli avevano dedicato un murales come omaggio alla sua carriera e al suo legame con Miano.
Con la morte di James
Senese scompare una delle voci più autentiche della Napoli musicale. Il suo
sax, simbolo di passione e riscatto, resterà nella memoria collettiva della
città.

