Calvizzano. Tutela ambientale e sicurezza: incarico al CSE per 1 euro, gesto simbolico dell’ing. Di Marino
Nel Comune di Calvizzano, è stato
formalizzato l’affidamento dell’incarico di Coordinatore per la Sicurezza in
fase di Esecuzione (CSE) relativo ai lavori di incapsulamento, rimozione,
confezionamento, trasporto e smaltimento di lastre in cemento-amianto presso un
immobile sito in viale della Resistenza.
L’incarico è stato conferito, a seguito di
procedura su piattaforma MEPA, all’ingegnere villaricchese Giosuè Di Marino per
l’importo simbolico di 1 euro oltre oneri di legge. Una scelta che evidenzia il
valore civile dell’intervento, in quanto il professionista ha di fatto deciso
di prestare la propria opera gratuitamente, mettendola al servizio della collettività.
L’intervento si rende necessario in esecuzione dell’ordinanza commissariale n. 2390/2019, a causa dell’inerzia dei proprietari dell’immobile. Il Comune ha quindi attivato la procedura di esecuzione in danno, con successivo addebito dei costi ai soggetti inadempienti.
Il lavoro del CSE sarà fondamentale per
garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza durante la delicata
bonifica dell’amianto. L’Amministrazione comunale, con questo atto, sottolinea
l’importanza della collaborazione tra enti e professionisti per la tutela della
salute pubblica e dell’ambiente.
Ecco l’articolo sull’affidamento dei lavori pubblicato dal nostro portale il 2 settembre 2025
Il Comune di Calvizzano ha ufficialmente affidato alla società Perna Ecologia S.p.A. l’esecuzione dei lavori di bonifica dell’amianto presente nella copertura del capannone industriale sito in Viale della Resistenza n. 24, a seguito dell’ordinanza commissariale n. 2390/2019. L’intervento, che sarà eseguito in danno ai proprietari inottemperanti, prevede operazioni di incapsulamento, rimozione, confezionamento, trasporto e smaltimento di lastre in cemento-amianto (codice CER 17.06.05*), per una superficie complessiva di circa 2.100 mq e un peso fino a 34.000 kg.
La determina
dirigenziale, firmata dal responsabile del procedimento Geom. Giuseppe D’Angelo
e dal Capo Settore Ing. Lorenzo Tammaro, fissa l’importo massimo preventivato
dell’intervento in 115mila900 euro IVA inclusa, con un’opzione
alternativa, economicamente più contenuta, nel caso in cui i lavori possano
essere effettuati “dal basso” senza il montaggio di ponteggi, per un costo
di 48mila678 euro.
L’affidamento
è avvenuto mediante trattativa diretta sulla piattaforma MEPA (Mercato
Elettronico Pubblica Amministrazione).
“L’intervento
– si legge nella determina - si rende necessario per tutelare la salute
pubblica e la sicurezza urbana, dopo anni di mancato adempimento da parte dei
proprietari, ai quali verranno successivamente addebitati i costi sostenuti
dall’Amministrazione. L’esecuzione rientra nel quadro delle azioni
straordinarie previste per il risanamento ambientale del territorio.
Il
provvedimento è stato assunto con fondi già disponibili nel bilancio 2025-2027
approvato dal Consiglio Comunale, e rappresenta un passo concreto verso la
bonifica del patrimonio edilizio contaminato da materiali pericolosi per la
salute”.
