Calvizzano rilancia le sue ville comunali: approvato il piano per la valorizzazione e la gestione degli spazi pubblici
Coinvolgimento di cittadini, associazioni e operatori economici per restituire decoro, sicurezza e vitalità ai luoghi simbolo della città
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| Villetta don Peppino Cerullo dedicata al Calcio Napoli è chiusa da diverso tempo |
La Giunta comunale di Calvizzano, guidata dal sindaco Giacomo Pirozzi, ha approvato nella seduta del 24 ottobre 2025 la delibera n. 321 che dà il via a un nuovo piano di valorizzazione e gestione delle ville comunali e delle aree pubbliche di proprietà dell’Ente.
La proposta, firmata dal Vice Segretario e Responsabile del I Settore – Affari Generali e Servizi alla Persona, Margherita Mauriello, nasce dall’esigenza di affrontare lo stato di abbandono e degrado in cui versano alcuni spazi verdi del territorio, spesso esposti a fenomeni di vandalismo e incuria.
Le aree interessate
Il provvedimento riguarda
in particolare la Villa Comunale “Don Peppino Cerullo” di via Sandro Pertini
(1.150 mq), la Villa Comunale “Calvisia” di via Pietro Nenni (6.923 mq.) e
l’area parcheggio di via Galiero (2.500 mq.). Luoghi oggi in parte inutilizzati (Villa don Peppino Cerullo dedicata al Calcio
Napoli) o bisognosi di manutenzione e rilancio (parcheggio via Galiero e Villa
Calvisia).
Negli anni scorsi,
diversi tentativi di affidamento in gestione a soggetti esterni si erano
conclusi senza esito, nonostante la disponibilità dell’Amministrazione a
promuovere forme di collaborazione pubblico-privata. Ora, con questa delibera,
si punta a un nuovo approccio partecipato e sostenibile, che favorisca
l’inclusione della cittadinanza, delle associazioni locali e degli operatori
economici.
Partecipazione e sostenibilità al centro
L’Amministrazione comunale intende promuovere forme di gestione condivisa, che integrino attività culturali, ludiche e ricreative con eventuali iniziative economiche compatibili, come punti ristoro o piccoli spazi commerciali, sempre nel rispetto dell’interesse collettivo.
Obiettivo: restituire gli
spazi alla collettività
L’assegnazione e la
valorizzazione dei suddetti immobili, coerentemente con gli strumenti di
programmazione dell’Ente – si legge nella delibera - sono finalizzate non solo
alla fruibilità da parte della cittadinanza, ma anche alla massimizzazione
della redditività sociale e patrimoniale dei beni comunali. l’Ente non dispone
attualmente di risorse economiche e di personale sufficienti a perseguire in
forma autonoma tali obiettivi, e le strutture in parola risultano esposte a
fenomeni di incuria e vandalismo che ne compromettono l’integrità e l’uso
pubblico”.
Con la delibera approvata, la Giunta ha dato mandato agli uffici comunali di attivare con urgenza le procedure necessarie per rendere pienamente fruibili le aree individuate, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità e pubblica utilità.
La delibera, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000, rappresenta un passo concreto verso una gestione più efficiente e partecipata del patrimonio pubblico, con l’obiettivo di sottrarre le aree verdi al degrado e restituirle alla comunità.
