“Archivi Mediterranei della Memoria”: omaggio a Elisa Chimenti, poetessa del ‘900 dalle radici calvizzanesi
Dal 16 al 18 ottobre il convegno internazionale del PRA-ALMAMED esplora le memorie mediterranee. Il 17 ottobre riflettori puntati su Elisa Chimenti, figura centrale della cultura italo-maghrebina, con l’intervento delle studiose Camilla Maria Cederna e Bianca Vallarano dell’Università di Lille. Un legame profondo con Calvizzano, terra d’origine della scrittrice
Poco più di un mese fa, qui su Calvizzanoweb è stata
pubblicata una scoperta sensazionale: le origini calvizzanesi del fisico
napoletano naturalizzato londinese Tiberio Cavallo, e le origini
calvizzanesi della poetessa mediterranea Elisa Chimenti,
fondatrice della Scuola italiana di Tangeri.
Queste informazioni sono state anche inviate alla dottoressa
Camilla Maria Cederna, professoressa di Lingue e Letterature romanze
all’Università di Lille, che non solo si è complimentata per la scoperta,
ma si è anche augurata di poterci incontrare, quest’ottobre.
Dott.ssa Camilla Maria Cederna. Fonte Université de Lille
La dottoressa Cederna, infatti, sarà presente all’evento “Archivi Mediterranei della Memoria”, del Progetto di Ricerca d’Ateneo (PRA) “ALMAMED” svolto dal Centro Studi ALMA - Archivi Letterari, della Memoria e delle Arti, dell’Università “L’Orientale” di Napoli.
Qui potete trovare tutte le informazioni sull’evento:
https://www.unior.it/it/eventi/archivi-mediterranei-della-memoria
Il Centro Studi ALMA, come recita il sito
dell’Università, “promuove ricerche nell’ambito della Letteratura italiana
moderna e contemporanea finalizzate allo studio e alla valorizzazione del
patrimonio archivistico letterario di Napoli e della Campania, ed estese anche
alla documentazione fotografica ed artistica. In particolare, favorisce la
pubblicazione di studi scientifici, edizioni critiche e repertori per l’analisi
degli archivi privati di scrittori, editori, intellettuali e personalità del
mondo della cultura e dello spettacolo dalla seconda metà del XX secolo a oggi;
organizza convegni, seminari e mostre per sostenere la conoscenza e la
fruizione di tale patrimonio.”.
Il progetto “ALMAMED” è specializzato nella ricerca e nella
valorizzazione dei memoriali e archivi artistici, letterali e culturali del
bacino mediterraneo; e con il convegno “Archivi Mediterranei della Memoria”,
che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre, il centro studi si pone l’obiettivo di
creare uno spazio di riflessione e confronto, con docenti provenienti da
diverse regioni del Mediterraneo, sulla conservazione e la valorizzazione della
memoria intellettuale e artistica del passato, dal Risorgimento ai tempi più
recenti.
La dottoressa Cederna si è oramai affermata come
portavoce anche istituzionale della memoria di Elisa Chimenti, riscoperta negli
anni 80’ da Emanuela Benini, e ha certamente a cuore quella che è la memoria,
letteraria e culturale, della poetessa mediterranea, che è stata un anello di
congiunzione tra il mondo occidentale e quello arabo in una Tangeri cosmopolita
e in evoluzione.
Un’attenzione che non posso che condividere, non solo nel caso specifico nei
confronti di questa figura letteraria ma anche e soprattutto in generale: la
memoria e la storia non sono solo radici da elogiare plasticamente e
superficialmente, ma sono parti essenziali da dover coltivare, con la giusta
cura e attenzione, senza cadere in un identitarismo nostalgico.
Un’idea che si spera possa trovare terreno fertile anche a Calvizzano, dove la
cultura e la memoria sono fragilissime.
Il suo intervento si svolgerà Venerdì 17
ottobre, dalle 11:30 alle 13:00, dove assieme alla dott.ssa
Bianca Vallarano, dottoranda dell’Università di Lille e dell’Università
“L’Orientale”, esporrà “Archivi in pericolo: salvaguardare e valorizzare
l’opera di Elisa Chimenti (Napoli, 1883 – Tangeri, 1969)”. All’incontro
parteciperanno anche la dott.ssa Wafaa El Baih, dell’Università di
Helwan (Il Cairo), con “Voci femminili italiane in Egitto”, e la dott.ssa
Angelika Palmegiani dell’Università “Mohammed V” (Rabat) con “Archivio
fluido e pratiche di resistenza in alcune opere della letteratura marocchina”.
L’intervento si svolgerà nell’aula E del Complesso
Monumentale di Monteverginella, il complesso medievale sito in Vico
Santi Filippo e Giacomo, nella zona di San Biagio dei Librai (poco distante da
Piazzetta Nilo).
Chiostro del Complesso Monumentale di
Monteverginella, via SS. Filippo e Giacomo 21/A, Napoli. Fonte
monteverginella.it (https://web.archive.org/web/20200125155648/http://www.monteverginella.it
)
Invito tutti i lettori a questo convegno,
affinché si riscopra, nella figura di Elisa Chimenti e nella valorizzazione
della sua memoria, anche la storia di Calvizzano e il modo di poterla
valorizzare.
Gianpaolo Cacciapuoti