Adriano Scherillo, da Calvizzano a Rotterdam: il geometra campano contribuisce al successo del maxi progetto Zuidasdok ad Amsterdam

 

Da 25 anni ha lasciato Calvizzano per trasferirsi a Rotterdam, ma il legame con il suo paese d’origine è rimasto intatto. Adriano Scherillo, geometra e responsabile delle misurazioni presso la società olandese Mobilis, è oggi una figura chiave nella realizzazione di una delle più grandi opere infrastrutturali dei Paesi Bassi: il nuovo terminal dei trasporti pubblici di Amsterdam Sud, noto come Zuidasdok.

Mobilis è un’impresa di primo piano nei Paesi Bassi nel settore delle grandi opere, e il progetto Zuidasdok ne è una dimostrazione. L’opera mira a trasformare completamente la zona sud della capitale olandese, migliorando la viabilità e l’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto pubblico. Un progetto talmente ambizioso da aver attirato l’attenzione di National Geographic, che gli ha dedicato un approfondito servizio televisivo, andato in onda recentemente.

“Stiamo costruendo una struttura all’avanguardia che cambierà il volto della mobilità urbana nei Paesi Bassi”, afferma Scherillo con orgoglio. La sua esperienza sul campo e la precisione del suo lavoro sono fondamentali per un’opera così complessa, che prevede l’interconnessione tra treni, metro, tram e autobus in un’unica grande infrastruttura.

Scherillo è sposato e padre di due figlie, ma nonostante la vita costruita all’estero, torna spesso a Calvizzano, il paese dove è nato e cresciuto. “È un luogo che porto sempre nel cuore — racconta — anche se mi piacerebbe vederlo più sviluppato, con più opportunità per i giovani”.

La storia di Adriano Scherillo è un esempio di come competenza, impegno e visione possano portare lontano, senza mai dimenticare le proprie radici.

 

 

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