Gettare rifiuti dal veicolo? Ora rischi fino a 18mila euro di multa (e anche l’arresto)

 

Dal 9 agosto è entrato in vigore il Decreto Legge n.116, una nuova normativa che inasprisce le sanzioni contro chi abbandona rifiuti da veicoli a motore. Non importa se si è in movimento, fermi al semaforo o parcheggiati: l’atto di gettare rifiuti da auto, moto, camion o furgoni è ora punito con multe salatissime e, nei casi più gravi, con la sospensione della patente o l’arresto.

L’obiettivo del decreto è chiaro: contrastare comportamenti incivili e pericolosi per l’ambiente e la sicurezza stradale. I rifiuti abbandonati, infatti, non solo inquinano, ma possono causare incidenti, danneggiare veicoli e mettere a rischio la vita di motociclisti o ciclisti.

Per identificare i trasgressori, sarà possibile utilizzare immagini e fotogrammi catturati da telecamere comunali, autostradali o persino private. Le sanzioni amministrative possono ora arrivare fino a 18.000 euro. Nei casi più gravi, come lo sversamento di sostanze chimiche o tossiche, specialmente in aree protette, è previsto anche l’arresto o la sospensione della patente.

Una stretta necessaria per tutelare l’ambiente e la sicurezza di tutti, nella speranza che la paura della multa spinga finalmente a comportamenti più civili e responsabili.

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