Angela De Vito del PD fu la grande assente della tornata elettorale del 2020 |
Alle
amministrative di settembre 2020, esattamente cinque anni fa, si registrò un
record storico per Calvizzano: ben sei donne sedettero sugli scranni dell’aula
consiliare. Il numero sarebbe potuto salire a sette se il candidato sindaco di
“Vinciamo per Calvizzano”, Giuseppe Santopaolo, si fosse dimesso da consigliere
comunale come sembrava inizialmente. In quel caso, il suo posto sarebbe stato
occupato da Giuseppa Sabatino, prima dei non eletti. Quest’ultima, tuttavia, ha
comunque rivestito per un anno il ruolo di assessora.
Entrarono in
Consiglio:
Marzia Mazzei
(il nuovo fenomeno elettorale, di cui parleremo in un articolo a parte),
Maria Luisa
Ferrigno (consigliera comunale e assessora nella passata consiliatura targata
Salatiello),
Emma
Trinchillo (figlia dell’ex assessore Mimmo Trinchillo, in carica durante
l’amministrazione Pirozzi; alla sua prima esperienza politico-amministrativa),
Francesca
Nastro (anche lei al debutto elettorale),
Arianna
Ferrillo (figlia dell’ex consigliere e assessore Antonio Ferrillo).
Tutte e cinque
fanno parte della maggioranza.
La sesta donna
eletta fu Giovanna Bianco, nella lista “Legalità Possibile”. Per poco più di un
anno ha fatto parte della minoranza; successivamente, insieme al leader della
sua lista, Pisani, è passata tra i banchi della maggioranza, ricoprendo anche
il ruolo di assessora.
Nel 2013,
invece, furono elette in Consiglio comunale quattro donne:
Maria Luisa
Ferrigno (ex “Lady Preferenza”),
Maria Luisa
Trinchillo (che nel 2020 non si è ricandidata),
Flora Del
Prete (nel 2020 candidata con Pirozzi, ma non eletta),
Angela De Vito
(entrata in Consiglio a seguito delle dimissioni del candidato sindaco della
sua lista, Mario Morra; nel 2020 ha deciso di non ricandidarsi).