Calvizzano, scricchiolii nella maggioranza: segnali di frattura politica intorno al sindaco Pirozzi?
Il sindaco: ultimo da sinistra |
Durante la serata conclusiva del Villaggio
di Dio, il sindaco si è seduto in prima fila accanto ai fedelissimi, mentre il
vicesindaco Pasquale Napolano e il consigliere metropolitano Luciano Borrelli
hanno scelto posizioni più defilate: un segnale politico non trascurabile che
alimenta le voci su una possibile frattura nella maggioranza. Intanto, Pirozzi
parla già del “prossimo sindaco” e lascia dubbi sulla sua ricandidatura
“Il Villaggio di Dio – ha detto il sindaco – fa parte
integrante del tessuto calvizzanese: forse è la cosa più bella, sicuramente lo
farà il prossimo sindaco. Se ci sarò io sarà ancora più bello perché avremo a
disposizione anche l’asilo nido, che inaugureremo a dicembre prossimo”.
Con queste parole, pronunciate in occasione di un
evento pubblico, il sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, ha lasciato
trapelare un’ombra di incertezza sulla propria ricandidatura o, forse, sulla
possibilità di una rielezione. L’uso del condizionale (“se ci sarò io”) e il
riferimento al “prossimo sindaco” lasciano spazio a interpretazioni che
alimentano i dubbi su eventuali tensioni all’interno della maggioranza.
A rafforzare questa impressione è stata la disposizione dei presenti durante l’evento: il sindaco era seduto in prima fila, accanto ai fedelissimi Franca Nastro e Valentino De Rosa: quest’ultimo, va ricordato, candidato alle ultime amministrative in una lista contrapposta a Pirozzi. Più defilati, invece, il vicesindaco Pasquale Napolano e il consigliere metropolitano Luciano Borrelli, figure di peso all’interno dell’attuale amministrazione.
Luciano Borrelli |
Pasquale Napolano |
Una distanza, quella tra il primo cittadino e due
esponenti chiave della maggioranza, che sembra riproporsi anche in altre occasioni
pubbliche: durante la processione del 25 luglio, in onore del patrono San
Giacomo, né Napolano né Borrelli erano accanto al sindaco. Due segnali, che
messi insieme, cominciano a configurare qualcosa di più di semplici
coincidenze.
Sotto il profilo amministrativo, la maggioranza sembra
ancora reggere, ma è sul piano politico che emergono le prime crepe. Le
prossime settimane potrebbero essere decisive per comprendere se si tratti solo
di incomprensioni momentanee o dell’inizio di una rottura più profonda, in
vista delle elezioni comunali.
L’intervento del sindaco