Calvizzano: per il rifacimento ex novo parte di rete idrica e serbatoio di accumulo, trascorsero circa 9 anni dal progetto esecutivo all’ultimazione dei lavori. La gara venne bandita nel 2009

 

Serbatoio di accumulo di via Benedetto Croce (di fronte via Adda, al confine con Marano) completato nel 2015

Articolo pubblicato all’epoca dal giornale L’attesa

Il progetto esecutivo dell’opera viene approvato con delibera di giunta 16 del 2 aprile 2007 (epoca Pirozzi sindaco). E’ firmato dall’ing. Ferdinando Di Girolamo. Il 7 aprile 2009 (epoca Granata sindaco), dopo pressanti solleciti, la Regione ammette a finanziamento europeo il citato progetto per un importo di 1milione544mila501,36 euro.   

Il 31 luglio 2009 viene bandita la gara d’appalto: importo a base d’asta 1.205mila815 euro, oltre 15mila euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e 329mila185 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. L’appalto se lo aggiudica la ditta COSAV srl di Afragola con un ribasso altissimo del 41,425%. Il contratto viene firmato il 9 luglio 2010. I lavori iniziano il 21 luglio ma vengono sospesi il 6 dicembre 2010. C’è bisogno di una perizia tecnica di variante la cui presa d’atto avviene il 14 luglio 2014. Nel frattempo i lavori riprendono e terminano il 21 novembre 2015. La ditta viene così retribuita: primo stadio avanzamento lavori (SAL) dell’importo di 199mila euro oltre iva; secondo sal di 299mila euro oltre iva; terzo sal di 220mila euro comprensivo di iva; ultima fattura di 18mila726 euro comprensivo di iva.

Il progettista Di Girolamo, oltre ad avere redatto il progetto esecutivo, ha anche svolto i compiti di direttore dei lavori e di coordinatore della per la sicurezza dei lavori per una somma di 73mila114,15 euro oltre 2mila924,57 euro di cassa professionale e 16mila728,52 euro di iva.      

Il servizio di collaudo se l’è aggiudicato l’ing. Francesco Castaldo per 7mila981,77 euro su un importo a base d’asta di 19mila954,42 euro.

Il nome è scaturito dalla procedura negoziata, attraverso la quale sono stati invitati 5 professionisti.

L’incarico di Rup (responsabile unico del procedimento dell’opera) è stato svolto dal capo dell’Ufficio tecnico, ing. Lorenzo Tammaro, che ha percepito 8mila861,87 euro.

  

 

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