Calvizzano, appello di Movimento Futura a donne, giovani e forze sane del paese: “unitevi a noi, per diventare attori del cambiamento"”
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Foto di qualche anno fa |
Negli ultimi anni, il
movimento Futura ha ricoperto un ruolo cruciale nel territorio di Calvizzano,
emergendo come un punto di riferimento sia politico che culturale per la
comunità. In un contesto spesso caratterizzato dalla scarsità di idee innovative
e da una visione a lungo termine, Futura ha dimostrato la sua capacità di
proporre progetti concreti e idee fresche, delineando un percorso chiaro per lo
sviluppo socio-politico e culturale della città.
Uno
dei più recenti traguardi del movimento è l'approvazione del Question Time,
un'iniziativa che è stata realizzata grazie all'impegno e alla determinazione
del gruppo. Questo successo non solo evidenzia la
capacità di Futura di influenzare positivamente il territorio, ma testimonia
anche la volontà di creare spazi di dialogo e di partecipazione attiva per i
cittadini, permettendo loro di confrontarsi direttamente con le istituzioni.
In
virtù di questi risultati, il movimento Futura si sente in dovere di lanciare
un appello a tutte le forze sane della comunità, in particolare a donne e
giovani di Calvizzano. È giunto il momento di smettere di
delegare e di assumere un ruolo da protagonisti nel tempo attuale. L'invito è
rivolto a chiunque desideri impegnarsi attivamente per il bene comune, portando
avanti con coraggio e determinazione idee nuove e progetti concreti per il
futuro della nostra città.
Pertanto, chiediamo a
tutte le forze sane alle donne e ai giovani del nostro paese di unirsi a noi e
di diventare attori del cambiamento, senza lasciarsi scoraggiare da coloro che
vorrebbero mantenere lo status quo.
Rivolgiamo
un appello anche a tutta la cittadinanza affinché sostenga questa visione di
una politica caratterizzata da partecipazione, idee e condivisione, finalizzata
a cerare quei servizi attualmente assenti a Calvizzano. Insieme, possiamo
costruire un futuro migliore per la nostra comunità.
Comunicato stampa