La nicchia delle Anime del Purgatorio di Calvizzano, sepolte nel cimitero
consortile Mugnano-Calvizzano, era buia: grazie al nobile gesto della signora
L.M. ora c’è un po’ di luce. Si è intestata lei l’utenza, accollandosi i costi
di allacciamento e dei consumi. A
Napoli e provincia è vivissimo il culto delle cosiddette anime “pezzentelle”,
cioè la cura dei resti dei defunti di identità ignota.