Calvizzano: i due ex candidati sindaco Pisani e Santopaolo hanno “salvato” il sindaco Pirozzi, ma con scelte contrapposte
Pisani (primo da sinistra) e Santopaolo (terzo da sinistra) all'incontro tra i candidati a sindaco organizzato da Movimento Futura a luglio 2020 nel parcheggio Galiero. Al centro Pasquale Musella |
A Calvizzano, la politica locale subì una
svolta quando due ex candidati sindaco, Giuseppe Santopaolo e Oscar Pisani,
decisero di passare in maggioranza per salvare l'amministrazione del sindaco
Pirozzi, che, dopo nove mesi e mezzo, non aveva più i numeri per governare. Le
scelte di Santopaolo e Pisani, però, ad oggi sono state molto diverse.
Giuseppe Santopaolo, pur tradendo le
aspettative dei suoi elettori, aderì alla maggioranza con l'intenzione di
aiutare Calvizzano a superare un momento storico critico. Questo gesto, sebbene
controverso, fu motivato dalla volontà di cambiare la visione politica della
città.
Tuttavia, ad oggi, Santopaolo, seppur
criticabile la sua scelta per l'apparente “tradimento” degli elettori e non
condivisibile (sarebbe stato meglio un appoggio esterno, come abbiamo sempre
scritto), ha mantenuto una coerenza fondamentale con le promesse fatte durante
la campagna elettorale: non ha assunto alcuna delega e non ha percepito nessun
compenso per il suo contributo, rimanendo fedele alla sua idea di servizio
pubblico disinteressato.
Diversa è stata la condotta di Oscar
Pisani, che ha disatteso le promesse fatte durante la campagna elettorale.
Pisani, infatti, dall'inizio ha accettato la nomina ad assessore e ha percepito
il relativo compenso, nonostante avesse dichiarato e firmato che avrebbe messo
a disposizione della comunità i compensi una volta eletto. Questa scelta ha
creato tanta delusione tra i sostenitori della lista Legalità Possibile e ha
sollevato dubbi sulla sua coerenza politica.
Inoltre, Pisani si è dimesso dalla carica di consigliere e addirittura è diventato una delle persone di fiducia del Sindaco, entrando a fare parte del suo staff. Ripetiamo per fare capire meglio: visto che è fiduciaria la nomina dei componenti dello staff del sindaco, la persona di fiducia del Primo cittadino nominata è addirittura il candidato sindaco della lista opposta, ossia Oscar Pisani. Assurdo!
Ma forse ci chiediamo:
le azioni dell'attuale staffista, cambiando continuamente ruolo, sono più
dettate da ambizioni personali, anziché da un genuino interesse per il bene
della comunità? Insomma, l’opportunismo politico la farebbe da padrone?
In ogni caso, il
confronto tra Santopaolo e Pisani offre un interessante spaccato della politica
locale, evidenziando due approcci opposti all’impegno pubblico.
La vicenda sottolinea l'importanza della coerenza in politica, valore fondamentale per
costruire una fiducia duratura tra amministratori e cittadini.