Michele Izzo: “a breve chiederò all’assise comunale di intitolare una strada o una piazza di Marano al dott. Gianfranco Scoppa, fondatore del Centro Aktis”

 

Direttore, a 14 anni dalla morte del Dott. Gianfranco Scoppa che noi amici chiamavamo Principe per i suoi modi sempre pacati, gentili e garbati. Ribadisco che la Città di Marano ha un debito verso l'uomo, l' imprenditore e il politico che ha lasciato alla città un' eredità umana, culturale e professionale di alto profilo. Oggi la sua creatura, il centro Aktis, è una realtà sanitaria che opera nell' ambito della cura delle malattie oncologiche, con pazienti che vengono da ogni parte del Sud d'Italia. Prima del decesso, il “Principe” in un'intervista dichiarò che il centro Aktis, creatura a cui aveva dedicato la sua vita, doveva crescere per dare speranza a chi speranza aveva perso. A quattordici anni dalla sua dipartita, Marano non può dimenticare uno dei suoi figli che ha dato lustro con la cultura e l'imprenditorialità a un territorio che veniva massacrato dalla sciatteria politica amministrativa. Il suo lavoro di imprenditore leale alle istituzioni fu l'esempio più schietto di contrasto del malaffare e della malavita. Queste le motivazioni per cui a breve chiederò all' assise comunale di intitolare una strada o piazza alla memoria di Gianfranco Scoppa uomo, imprenditore, ma soprattutto cittadino che con la sua creatura centro Aktis dà speranza a chi l'ha persa. 

Nota stampa del Consigliere Comunale Michele Izzo

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