Calvizzano Volley, lezione di carattere e maturità: “Tie break” palpitante e vittoria di prestigio contro il forte Vittorio Alfieri di Cicciano
Il coach Righi compie il
suo capolavoro. Al Palaraffaella il Calvizzano Volley, contro tutti i
pronostici, soffre ma al tie break batte il Vittorio Alfieri Volley di Cicciano
in un finale di gara commovente. Le ospiti dimostrano di essere la squadra più
forte scesa sul parquet calvizzanese. Ma le ragazze di casa non si fanno
intimorire e tirano fuori la migliore prestazione della stagione. Il risultato
altalenante è da brividi. Prima 1-0 poi 1-1,2-1,2-2 ed infine il tie break da
incorniciare per tecnica e determinazione.
Primo set
Si comincia spediti,
poche battute e le padroni di casa iniziano subito a realizzare che forse l’impresa
di battere le blasonate avversarie, seconde in classifica a due punti dalla
vetta, si può tentare. Detto e fatto. E partecipano un po’ tutte. Non si
rischia mai di perdere il set. Rinaldi, Chianese, Drago, Santucci, Lama, Neola,
Cipolletta etc. ci sono sempre e si fanno sentire (25-22).
Secondo set
Si va subito sul 3-2 per
effetto del trascinamento. Poi la lotta si fa durissima sulla prima e sulla
seconda linea. Le ciccianesi non ci stanno a perdere ed infatti recuperano il
risultato abbastanza agevolmente (17-25).
Terzo set
Ma il Calvizzano
dimentica in fretta la battuta d’arresto e recupera alla grande. E’ 5-0 con
Rinaldi a schiacciare alla solita maniera. Poi improvvisamente 6-5 e timeout
per riordinare le idee. La battaglia diventa campale. Ma le calvizzanesi sono
in particolare serata di grazia. Le avversarie non regalano nulla ed alzano un
vero muro di gomma. Ma alla fine devono soccombere sotto veri colpi di
artiglieria (25-13).
Quarto set
La partita resta aperta.
E’ da chiudere al più presto per non rischiare. Ma improvvisamente il
Calvizzano ha un pauroso calo di concentrazione. Si concede troppo alle
avversarie e si perde fiducia. Inevitabilmente si cede il set (20-25) e si
rimanda tutto al tie break.
Tie break
E qui il Calvizzano
Volley dà una lezione di carattere e maturità. Consente anche un notevole
vantaggio alle avversarie (4-8) ma poi stringe i denti, trattiene il respiro,
soffre e compie una incredibile rimonta. Alla fine 15-11 e tripudio sugli
spalti. La salvezza è dietro l’angolo.
Articolo di Lorenzo
Ricciardiello, giornalista