Compensi percepiti dai consiglieri del Comune di Marano, Stefania Fanelli della minoranza: “occorrono trasparenza, onestà intellettuale ed etica per combattere la cattiva politica ma anche il populismo”
Trasparenza ed onestà intellettuale non funzionano a corrente alternata. Al
momento della pubblicazione della determina di liquidazione dei compensi dei
consiglieri comunali ho interloquito con i funzionari preposti.
La modalità di inserire i numeri di
matricola nella determina è relativa solo alla determina di liquidazione dei
compensi. Nella sezione amministrazione trasparente, accessibile a tutti, del
sito del Comune di Marano saranno pubblicati tutti i nomi dei consiglieri con i
compensi percepiti unitamente alla specifica dei numeri di sedute a cui si è
partecipato in virtù del documento che ogni presidente di commissione ha
consegnato agli uffici. Sarà pubblicato a gennaio con le presenze anche del
mese di dicembre.
Verrà quindi pubblicato su
Amministrazione Trasparente esattamente come sancisce la delibera dell'
autorità nazionale anticorruzione ed il
D.Lgs. 33 del 2013 art. 14 comma 1 lettera C (come modificato dall'art.13 del D.lgs.
97/2026) :
Ho suggerito la possibilità di
modificare la modalità nella determina
di liquidazione . Un confronto
costruttivo.
A questo c'è da aggiungere però un discorso più ampio a proposito di trasparenza ma anche di onestà intellettuale. Innanzitutto ho proposto in una seduta della commissione speciale modifica statuto che i lavori delle commissioni consiliari siano resi pubblici. Ho chiesto anche che questa mia proposta venisse trascritta al verbale. Infatti torneremo sul punto. Questo è la vera modalità di trasparenza. Sicuramente un modo per avvicinare la politica ai cittadini. Rendere conto di ciò che viene svolto con i soldi pubblici. Sicuramente anche nella partecipazione ossessiva alle commissioni ognuno si appella al proprio principio di " questione etica " A mio avviso però chi invece partecipa poco non rappresenta un valore aggiunto. Occorre senso di responsabilità ed etica pubblica in entrambi i casi.
C'è da sottolineare a grandi
lettere però che il lavoro di consigliere comunale non si esaurisce con la
partecipazione ai lavori di commissioni consiliari e consigli comunali. Un
consigliere comunale accede agli uffici,
si informa quotidianamente, scrive atti
e proposte, incontra i cittadini, dà
risposte continue ai cittadini ma soprattutto svolge un' azione di controllo
assumendo precise responsabilità.
Responsabilità anche innanzi la
Corte dei Conti in seguito al voto di determinati atti in consiglio comunale.
Ecco io non ho nessun imbarazzo a
comunicare che per i tre mesi di lavoro politico, che nel mio caso ho svolto
sempre in modo gratuito e volontario durante i Commissariamenti, ho percepito
un bonifico di 800 euro. Diverse e tante
sono le proposte fatte a cui abbiamo
lavorato e stiamo lavorando in terza
Commissione che espliciterò a breve.
Stefania Fanelli consigliera comunale gruppo