Un’attrazione chiamata teatro: la coordinatrice degli "Attorucoli" Rosaria Chianese ha un passato da attrice
Rosaria Chianese, calvizzanese, nell’ultima commedia “Bacco, Tabacco e Venere, Cose e Pazz” con la compagnia dei “Nuovi Giullari” mise in luce le sue grandi qualità interpretative . Riproponiamo l'articolo che calvizzanoweb le dedicò nel 2017
Nel periodo in cui è impegnata artisticamente, Rosaria Chianese fa i salti mortali per conciliare il ruolo di mamma con quello di attrice. Ma non importa, perché i sacrifici ripagano sempre. Sul palco si muove con disinvoltura, naturalezza e precisione come se recitasse da una vita. E’ calvizzanese ed è sposata con Fabio Marra (giovane e brillante imprenditore calvizzanese deceduto nel 2019, ndr) dal quale ha avuto due splendide figlie: Chiara e Benedetta. Ha avuto l’approccio con il teatro fin da piccola: una delle sue prime interpretazioni è stata “Pericolosamente” (commedia di un atto unico scritta dal grande Eduardo) avvenuta all’età di 13 anni. Poi, per un lungo periodo, si è dedicata a tutt’altre cose e, da cinque anni, grazie ad Antonio Furiano, regista e attore, è stata cooptata nella compagnia dei Nuovi Giullari. Recentemente, in “Bacco, Tabacco, e Venere, Cose e Pazz”, una commedia di successo che è stata replicata ben quattro volte al teatro Alfieri di Marano, ha interpretato magnificamente il ruolo di una delle clienti della tabaccheria. Vediamola all’opera nel breve filmato sotto riportato.