Periferie di Marano ancora a piedi, Trasporto pubblico locale: il grande bluff di Eav e della filiera istituzionale
Cittadini in ginocchio
La consigliera comunale Stefania Fanelli (seconda da sinistra) con una delegazione di cittadini di Torre Caracciolo |
I continui tagli al fondo nazionale del trasporto pubblico locale, quello
regionale e locale hanno prodotto conseguenze nefaste, colpendo innanzitutto le
fasce più deboli, tra lavoratori e studenti, ed in modo particolare per i
residenti delle periferie. Cittadini stipati come sardine e lavoratori
costretti ad aspettare ore ed ore alle fermate degli autobus
I residenti di questa città ed in modo particolare ancora una volta i
cittadini delle periferie, hanno assistito numerose volte alla soppressione di
linee e corse.
Sono state più volte
EVIDENZIATE negli anni, anche con
denunce politiche in consiglio comunale da parte della scrivente e dai
cittadini. Nonostante le ricadute negative
prodotte dalla la soppressione di autobus che collegavano la zona collinare di Marano a Napoli
(Chiaiano) e ai servizi pubblici essenziali, quali ospedali, distretti sanitari
ASL e scuole, non si è provveduto a istituire
mezzi di mobilità alternativa e valida.
Tale soppressione ha causato disagi e criticità soprattutto per le fasce
sociali più deboli, sia sul piano dei trasporti che del diritto alla mobilità,
per l’impossibilità di utilizzare un servizio pubblico integrato e funzionale
ai bisogni sociali.
In questi giorni, da diversi organi
di stampa apprendiamo che dal 6 Novembre
in diversi Comuni partiranno le navette
Eav che collegano alcune zone di Marano, Mugnano, Qualiano alla sede
universitaria di Monte Sant’ Angello- Fuorigrotta. Cosa buona e giusta, ma che
disattende tutti gli impegni presi per dare risposte al territorio .
L'investimento che Eav aveva annunciato anche per la città di Marano è stato
disatteso in gran parte.
Facciamo un passo indietro e
raccontiamo i fatti
In data 25 luglio ( nella prima seduta di consiglio comunale) interrogo il
Sindaco chiedendo quali interventi intendesse intraprendere sul trasporto
pubblico locale con particolare riferimento alle periferie di Via Romano,
completamente isolata a seguito del mancato rinnovo del servizio di trasporto
locale interno e Via Cesina,Via Marano Quarto a seguito del mancato servizio di
Eav dopo l’interruzione da parte di Ctp della linee CTP 361 e P7N – In quella
seduta il Sindaco annuncia il programma di Eav che sarebbe partito a settembre
con l’inizio delle scuole.
Di seguito le linee concordate a seguito di incontri e sopralluoghi
congiunti con la struttura tecnica EAV e con l’Ing. Vignola:
1. Marano (Via G. Falcone) - Fuorigrotta (Università Monte Sant’Angelo)
2. Marano (centro) - frazione San Rocco - frazione Castello Monteleone -
Quarto
4. Marano (Via Cesina) - Metró Chiaiano
3. (Navetta) Piazzetta Romano - Via Marano-Pianura - Marano centro
Successivamente, nella seduta del 15 settembre, ho nuovamente interrogato
il Sindaco poiché non c’era traccia dell’impegno di Eav, nonostante l’inizio
delle scuole.
Il Sindaco rispose che Eav aveva confessato di non essere riuscita con
mezzi ed uomini a far partire il servizio per il mese di Settembre ma che a
Novembre sarebbe iniziato.
Venerdì 6 ottobre, alle ore 11 , insieme ad una delegazione di cittadini
residenti a Via Romano ( Torre Caracciolo- Via Marano
Pianura) ho incontrato il Sindaco di
Marano. I cittadini hanno rappresentato
ancora una volta gli affanni quotidiani che stanno vivendo da oltre due anni,
da quando è stato soppresso il servizio di
trasporto locale interno. Cittadini completamente isolati. Completamente
negato il trasporto che svolge assolutamente una funzione sociale.
Il Sindaco ha ribadito che il primo novembre EAV inizierà il servizio come
da programma annunciato, partendo proprio dall' istituzione della navetta a Via
Romano. Una boccata d'ossigeno per tante famiglie lasciate a piedi.
Abbiamo sollevato il tema di Via Vallesana a tutt'oggi ancora chiusa, ma ci sono procedimenti in corso e comunque
ci saranno percorsi alternativi.
Qualche giorno fa ho chiesto informalmente al Sindaco ulteriori aggiornamenti sulla partenza del
programma. Mi ha informato
sul fatto che il 6 Novembre EAV
avrebbe iniziato con le linee 1 e 4, cioè quella di Marano- Monte
Sant’Angelo e quella di Via Cesina-Metro Chiaiano, mentre quella per Via Romano
si sarebbe attivato nel corso del 2024.
Dalla Stampa e dalla pagina del Sindaco si apprende che l’unica linea che
parte a Marano , esattamente come per gli altri comuni è quella che collega
Marano ( Via Falcone) con Monte Sant’Angelo. Dunque, l’impegno per le periferie
è stato totalmente disatteso. La famosa navetta per Via Romano viene per
l’ennesima volta posticipata e l’esasperazione delle famiglie cresce - I Residenti di Via Marano Quarto e Via
Cesina ancora a piedi perché EAV continua a disattendere quanto stabilito dalla
direzione generale della mobilità della
Regione Campania ai sensi del DGR N. 58 del 15/02/2022 , cioè che le linee ex
CTP 361( VIA CESINA-MARANO) e l’ex P7N Via Marano Quarto – A tutt’oggi IL
SERVZIO AFFIDATO ad Eav dalla Regione CAMPANIA non viene espletato.
Nei giorni scorsi ho rappresentato per l'ennesima volta il disagio dei
cittadini delle periferie all'assessore alla Pubblica Istruzione, chiedendo un
impegno concreto.
Eav continua a disattendere quanto disposto dal Contratto di Servizio della
Regione Campania. Inoltre, non specifica in quale mese del 2024 partirà il
servizio promesso.
Ad ogni assemblea sul Piano Urbanistico Comunale a cui partecipo sottolineo
che in un'ottica di riorganizzazione del territorio i servizi collettivi, come
il trasporto Pubblico rappresentano una condizione essenziale per immaginare
una città sostenibile, equa e solidale.
La forza dell'amministrazione Morra doveva essere, così come proclamavano
in campagna elettorale, la FILIERA ISTITUZIONALE tra Comune, Città metropolitana e Regione con i
rappresentanti del territorio.
Di questa forza, di questa FILIERA non se ne vede l'ombra, visto che non si
è in grado di intervenire con l'azienda dei trasporti della Regione
Campania. L'unica verità inconfutabile
che i cittadini delle periferie restano ancora a piedi e sono indiscutibilmente
pronti alla mobilitazione.
Stefania Fanelli consigliera comunale gruppo Fanelli
Sindaco La Città dei Diritti