Mugnano, affidato l’appalto per la realizzazione della Cittadella dei Servizi (Polo socio-culturale) nell’ex convento Ritiro del Carmine: importo complessivo dell’opera 5milioni415mila313 euro (fondi Pnrr)

 


Affidato l’appalto per i lavori di ristrutturazione dell’ex convento Ritiro del Carmine e per la realizzazione di una Cittadella dei Servizi nell’edificio ex Ipab, con la creazione di un Polo della socialità, della cultura, formazione e solidarietà. La gara, espletata con procedura aperta, criterio dell’offerta economicamente più vantaggioso, dalla Centrale di committenza con sede a Melito (comprende i Comuni di Mugnano, Melito, Villaricca e Monte di Procida) è stata vinta dalla società cooperativa Granit, con sede a Pozzuoli in via Vecchia Campana, unica partecipante per l’importo netto di 3milioni658mila216 euro per aver praticato un ribasso del 3% sull’importo a base d’asta di 3milioni771mila357 euro a cui vanno aggiunti 110mila633 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e l’iva.

Approfondimento

Il Comune ha optato per un appalto integrato (ammissibile solo per lavori finanziati dal PNRR, dal PNC, acronimo che sta per Piano Nazionale Complementare, e da programmi cofinanziati da fondi strutturali dell’Unione Europea), per cui al vincitore, oltre all’esecuzione dei lavori, spetta provvedere alle varie fasi progettuali: quella definitiva, quella esecutiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. L’importo delle spese tecniche (progettazioni e coordinamento sicurezza) ammonta a 151mila euro: somma a base d’asta (156mila254euro) decurtata del ribasso del 3%. L’incarico per l’aggiornamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara è stato affidato all’ing. Beniamino Catapano, con studio professionale a San Giuseppe Vesuviano, per la somma di 71mila682 euro, comprensiva di iva e oneri previdenziali.

Finanziamento

Con decreto del Ministero dell’Interno del 30-12-2021, il Comune di Mugnano risultava assegnatario del finanziamento dei lavori “Realizzazione Cittadella dei Servizi-Ristrutturazione ex convento Ritiro del Carmine” per l’importo complessivo di 4milioni932mila103 euro compreso iva, di cui 100mila euro di cofinanziamento a carico del bilancio comunale. Trattasi di contributi di rigenerazione urbana, volti alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, confluiti nei fondi PNRR.  A ottobre 2022 è stato riconosciuto al Comune un incremento di contributo di 483mila103 euro (10% del finanziamento di 4milioni832mila103 euro, in quanto non va tenuto conto dei 100mila euro di cofinanziamento) quale incremento per l’aggiornamento dei prezzari per aumento dei costi dei materiali. Importo complessivo, finanziamento più cofinanziamento, 5milioni415mila313 euro.

Tempistica

Il termine per l’affidamento dei lavori era fissato al 30 luglio 2023, prorogato a settembre 2023.

Il termine intermedio entro il quale i Comuni beneficiari dei fondi Pnrr dovranno aver realizzato (pagato) almeno una percentuale pari al 30% dell’opera, pena la revoca totale del contributo assegnato, è fissato al 30 settembre 2024.

Il termine finale entro il quale bisognerà trasmettere il certificato di Regolare esecuzione, ovvero il certificato di collaudo, è il 31 marzo 2026.

Descrizione degli obiettivi primari dell’opera 

 · Creare di un polo della socialità, della cultura e della formazione, che, attraverso il coinvolgimento attivo dei vari stakeholders, sia fruibile lungo tutto l'arco della giornata; ·

Realizzare di un luogo che aiuti a riconnettere parti di città, aggregare persone, fortificare il tessuto associativo e rafforzare l'accesso alla cultura, alla socialità e alla solidarietà.

· Rivolgere particolare attenzione a quei soggetti in situazioni di disagio socio-economico e/o in condizioni di rischio psico-sociale.

· Consentire a tutti i cittadini la possibilità di usufruire di una serie di servizi multidisciplinari aggiuntivi a quelli già presenti sul territorio stimolando dinamiche di cittadinanza attiva. Da sottolineare, inoltre, che la restituzione ai cittadini di uno spazio pubblico, oramai in disuso, organizzato in risposta alle esigenze del territorio mira a favorire il riavvicinamento tra istituzioni e cittadinanza e la collaborazione tra gli stessi per un processo trasformativo della città tesa al miglioramento della qualità di vita dei cittadini.

· Utilizzare nelle scelte progettuali un criterio di sostenibilità ambientale, attraverso l'adozione di tecnologie innovative con particolare riferimento a soluzioni mirate alla riduzione dei consumi di energia ed all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;

· fattibilità delle soluzioni proposte in relazione al costo complessivo dell'intervento e all'impatto delle opere e del cantiere durante la fase di esecuzione dei lavori in modo da minimizzare le interferenze fra le attività di cantiere e la normale attività cittadina; · utilizzo di materiali in tutto od in parte naturali e/o rigenerabili, anche di provenienza locale, in modo da ridurre i costi dei trasporti: questo obiettivo è stato perseguito prevedendo materiali di grande diffusione, facile reperibilità, elevata industrializzazione fuori opera; questo consente anche la massima manutenibilità, durabilità dei materiali e componenti, migliorando quindi l'economicità della gestione e della manutenzione; · integrazione progettuale fra tutti gli interventi manutentivi in corso o in previsione. 

 

 

 

 

 

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