La muraiola di casa mia
va a caccia di zanzare.
Mentre io a caccia di
luccicanti stelle cadenti.
La prima che vedrò la dedico a facce sconosciute.
La seconda a chi vorrebbe un grande amore pure
avendolo a un passo dal cuore e non lo vede.
La terza ai silenzi delle persone che sanno ascoltare.
La quarta agli ipocriti che dicono, ma fanno
diversamente.
La quinta a chi dell'amore ne fa un gioco.
La sesta alle persone care che stanotte mi guardano da
lassù.
La settima alle lacrime che bagnano volti tristi.
L'ottava a mio nipote che sarà l'uomo di domani.
La nona alla bellezza come la sinfonia di Beethoven.
La decima alla speranza perché senza non c'è futuro.
E questo è tutto quello che vorrei accadesse stanotte.
Carmine Cecere (Mugnano Storia Blog)