Calvizzano sarà salvato solo dalla cultura: dopo la pausa estiva ripartiamo con quest’articolo di febbraio 2019

“La Grande Bellezza”

A Calvizzano, da qualche anno sta succedendo qualcosa di molto bello e positivo. Nonostante le miserie della politica e i suoi risultati che sappiamo, è in atto una fioritura culturale molto marcata: qualcuno è di consolidata provenienza, altri, più recentemente, stanno regalando qualcosa alla nostra comunità: poeti, scrittori, storici, pittori, musicisti e artisti. È bello vedere un fermento che di tanto in tanto tira fuori la testa dai confini della nostra piccola cittadina e si rende visibile anche all’esterno. È il caso di Nando fioretto, brillante scienziato, vincitore di premi, legato ad aziende americane nel settore dell’informatica, la robotica e dell’Intelligenza Artificiale. Molto umile e attaccato al suo paesino d’origine dei genitori, scelse di sposarsi a Calvizzano con la sua compagna anch’ella scienziata. Antonio Di Maro, che lo abbiamo visto sulle reti nazionali in qualità di architetto ed esperto in “Neuroarchitettura”, campo multidisciplinare che si occupa delle nuove frontiere della qualità della vita e dell’ambiente. Otello di Maro, per guardare al passato, mentre Santo Sarracino, artista poliedrico e anche Peppe Guarino, impresario e ideatore del Rockalvi Festival, sono sulla scena da un po’. Peppe Cavallo, fronda dei “Ligantropi”, formazione rock molto apprezzata. Canzoni, poesie, musica è il loro campo e seppur diversi tra loro, hanno contribuito a vivacizzare la scena con un’attività molto ricca. Guarino è anche l’ideatore di eventi musicali molto raffinati e apprezzati. Stefano Ronchi è un dono! Egli proviene dal Veneto, ispirato musicista dall’intuito incredibile, ormai fa parte della nostra comunità, collabora con poeti e scrittori, mettendo in musica i loro lavori. Giorgio Zapparella, autore di belle poesie in lingua napoletana e non, vince concorsi di poesia nazionali e internazionali. Lella Di Marino, all’attivo diversi libri, l’ultimo edito dalla Mondadori, pronto al lancio nazionale e ottima organizzatrice di eventi culturali a Calvizzano e al Nord Italia dove vive. Fabrizio Ciccarelli, del quale è imminente l’uscita di un suo nuovo libro, con il suo “Torno da turista” si è affermato nel panorama nazionale come uno scrittore maturo e dotato. Lia Ricciardiello, poetessa, scrittrice di testi teatrali e animatrice di un profondo dibattito culturale, figlia di uno straordinario e sensibile poeta. Gennaro Gb Ricciardiello, formidabile opinionista e autore di articoli di cultura di notevole spessore, a capo della rivista parrocchiale (non la solita) e capace narratore delle vicende passate calvizzanesi e cofondatore della pagina social “Agorà Calvizzano”. Pasquale Musella, autore di un disco di dolcissime e raffinate canzoni che parlano dei suoi ricordi ma che in realtà ci racconta tutti. La dottoressa Armida Scarpa, formidabile manager dell’istituto “Marco Polo” autrice di grandi progetti che hanno visto la ribalta dei nostri studenti sulla scena nazionale anche con premi. Angelantonio Aversana, attore calvizzanese, interprete della maschera di Pulcinella in uno spettacolo della RAI. Antonio Furiano, attore, regista teatrale, presentatore e uno dei gestori di un gioiello culturale chiamato “Teatro Alfieri”. Ivano Domenico Felaco, “piccoletto” dalla grandissima forza creativa, un artista poliedrico e come si dice: “multitasking”. Ha un “processore mentale” d’ineguagliabile vitalità, tatuatore, pittore, atleta! I pittori Mario Liccardo, artista vero! Continuamente alla ricerca di un’evoluzione sempre più complessa e affascinante. Rita Passarelli, formidabile giovane artista che riesce a padroneggiare tutte le forme delle arti visive, pittura, scultura, ceramica e tanto altro. Scommetto su un grosso futuro per lei. Tonia Erbino, brillantissima e affascinante pittrice con uno spessore qualitativo molto marcato. Le sue tele rapiscono l’anima e creano emozioni molto intime, molto raffinata. Il professor Luigi Trinchillo, docente, uomo di rara e finissima cultura, un preziosissimo valore aggiunto per tutti noi. Vincenzo Di Maro, vero autentico poeta! Non vive da noi, ma io lo considero nostro. Poeta premiato con un importante premio letterario, con sue pubblicazioni all’attivo. Don Ciro Tufo, parroco e infaticabile animatore della comunità religiosa e sociale calvizzanese, una forza della natura, il suo elevato livello culturale, la forza d’animo, la Fede, lo sorreggono in mille iniziative come “Il villaggio di Dio”, ormai è una sorta di evento fisso per i bambini di Calvizzano, l’inserimento nel percorso del FAI della nostra splendida chiesa di San Giacomo Apostolo, il restauro di importanti tele del Vaccaro, sono solo alcune di queste! E siccome lo sport è cultura, entrano di diritto nella squadra artistica Angelo Castiello e Vincenzo Frascogna, che stanno facendo cose egregie nello sport, assicurando un rientro d’immagine alla nostra città. Poi, però, mi domando una cosa? Senza Domenico Rosiello e il suo spazio informativo “Calvizzanoweb”, siamo sicuri che tutto questo fermento avrebbe avuto luogo? Io dico di no. Grazie a lui, possiamo contare su una vasta offerta artistica, intellettuale e culturale, preziosa e utile alla crescita della nostra comunità che deve sempre di più strutturarsi come una “POLIS greca”, non come una società di “competitor” sul modello anglosassone, siamo mediterranei! Calvizzano si salverà dalla bruttezza dei tempi grazie a questi nomi! Sperando di non averne dimenticato qualcuno.

Enzo Salatiello

Ci sono quasi tutti, Enzo. In ogni caso, c’è sempre tempo per rimediare e chiedere umilmente scusa a chi ci è sfuggito. Con giusta ragione, per evitare autocelebrazioni, da questa grande famiglia ti sei autoescluso. Allora tocca a me presentarti, togliendo per un attimo il microfono virtuale a Furiano: “Signore e signori, ladies and gentlemen, madame e monsieur, ecco a voi il poeta, lo scrittore, il saggista, l’opinionista, il critico d’arte, l’intellettuale, vanto per Calvizzano, Enzo Salatielloooo…”   

Mi.Ro.

In questi quattro anni e mezzo sono accadute molte cose: tanti altri artisti, oltre a quelli menzionati dallo scrittore Salatiello, stanno contribuendo a portare in alto il nome del nostro paese. Bisogna ammettere, con onestà intellettuale, che, con questa amministrazione e con questo sindaco, qualcosa si è cominciata a intravedere nel campo della Cultura. Ma è ancora poco, bisogna fare di più: vanno, soprattutto, ascoltati i buoni consigli, da qualunque parte provengano.   

 

 

 

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