L’intramontabile Pino Mauro, il cantante originario di Villaricca a 83 anni emoziona ancora: giovani, ascoltate questa musica e queste parole e fatene tesoro

                                     


Vi chiediamo solo tre minuti di attenzione e basta: dopo ci ringrazierete per le  emozioni provate

Pino Mauro, pseudonimo di Giuseppe Maiello, è la dimostrazione di come la buona musica, nel caso specifico la vera melodia napoletana, piaccia ancora tanto. Le emozioni che ci regala l'ottantatreenne cantante originario di Villaricca  (oggi vive a Pompei) nel suo ultimo lavoro discografico, dove interpreta alcuni suoi vecchi brani insieme a noti artisti del panorama musicale nazionale e internazionale, restituiscono, in un periodo di crisi dei valori, la cultura più alta: quella della condivisione umana. Il brano che abbiamo deciso di farvi ascoltare è “Vasame”, scritto da Enzo Gragnaniello e interpretato insieme a Valentina Stella.

Baumann o Mauro, la cultura non ha confini   

Qualche anno fa, sul nostro blog furono pubblicati due articoli in successione: uno su Zygmunt Bauman, grande filosofo e sociologo morto a gennaio 2017, a 91 anni, e l’altro su Pino Mauro. Qualcuno ci tacciò di immoralità culturale per  aver mischiato sacro e profano. Premesso che, a nostro avviso, la cultura non ha confini, specialmente quando emoziona anche attraverso cose semplici, lo rifaremo tante altre volte, ovviamente appena si presenterà l’occasione. Vogliamo ricordare a chi storce il naso quando sente parlare di Mauro che l’artista è stato ritratto in un docufilm diretto da Carlo Luglio,  che alla radice del film “”Ammore e malavita”, presentato al festival di Venezia, c’è l’ascolto di “O motoscafo, un pezzo classico del cantante di Villaricca, inoltre i Manetti Bros, registi romani appassionati di Napoli e della napoletanità, hanno dedicato a Mauro una scena in piazza Plebiscito nella quale interpreta in modo epico “Chiagne femmena”, singolo scritto da Nelson e da Raiz.     

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