Calvizzano. Luciano Borrelli, un autentico leader politico: ha le caratteristiche e le competenze per assurgere al ruolo di candidato sindaco

 

"Vasame, pe' chesta vota vasame. Crideme, po' nun te cerche chiù" (testo di Enzo Gragnaniello)

E’ stato un Consiglio comunale molto “agitato” quello del 14 giugno scorso. Di quelli che non se ne vedevano da un po’ tempo. Probabilmente la presenza in aula di alcuni personaggi della politica locale, avrebbe contribuito ad accendere la scintilla dello scontro tra maggioranza e i due oppositori? A riportare la discussione nell’alveo della correttezza e dei ruoli istituzionali è stato Luciano Borrelli, consigliere metropolitano e politico di lungo corso, il quale ha invitato tutti ad abbassare i toni e a proseguire la discussione democraticamente. Insomma, ancora una volta ha dimostrato di essere un autentico leader, che sa fare politica (sta perlomeno 10 anni avanti ad altri pseudo-politici locali), e di avere le caratteristiche per aspirare alla carica di futuro sindaco di Calvizzano. Negli ultimi mesi non avrebbe avuto un rapporto idilliaco con il sindaco Pirozzi, ma il feeling tra i due si sarebbe riacceso, almeno apparentemente. “Un volemose bene” duraturo?

Ma c’è un aspetto che mi preme sottolineare, perché non mi è piaciuto il “silenzio” di Borrelli. Quando il sindaco ha detto a chiare lettere, rivolgendosi a Rosiello (in aula per svolgere il suo lavoro di cronista), che calvizzanoweb non rappresenta la stampa locale, lui che conosce bene, bene, bene il mio portale e il mio ruolo, senza averlo mai messo in discussione e spesso elogiandomi, sarebbe dovuto intervenire, moderato nei toni ma risoluti, facendo presente a Pirozzi che l’unico vero organo di informazione locale è solo calvizzanoweb, grazie al quale da tanti anni si conoscono i fatti di un paese sconosciuto ai più.

Una domanda: se per il sindaco calvizzanoweb non rappresenta la stampa locale, perché, come ci è stato riferito, lo legge tutti i giorni?

Mi.Ro.     

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