Calvizzano, la differenziata raggiunge il minimo storico: nel 2022 si è attestata al 33, 26%

 Nel 2020  l’indice Rd era al 41%: in due anni, durante questa consiliatura, è sceso di 8 punti e mezzo percentuali (8,58%) 


Ad abbassare fortemente la media hanno "pesato" i dati del mese di giugno (16,94%) e quello di agosto (9,08%)

Continua a decrescere l’andamento della raccolta differenziata a Calvizzano: nel 2022 ha raggiunto il minimo storico del 33,26%. In 12 anni è diminuita di 28,72 punti percentuali. Nel 2011, ai tempi dell’amministrazione Granata, con il 62% di raccolta differenziata  eravamo il sesto Comune della provincia di Napoli e il primo del comprensorio giuglianese. Oggi, stando ai dati, riportati sulla home del sito web del Comune, sottosezione Ambiente, dal 2015 al 2022, la differenziata è scesa di oltre 21,28 punti percentuali. 2015: 54,54 %; 2016: 52,68; 2017: 50,90%; 2018: 47,69%; 2019:  44,76%; 2020: 41,84%; 2021: 38,46%; 2022: 33,26%. Urge, dunque, invertire il trend negativo per diventare nuovamente Comune "riciclone e virtuoso" (è scritto a pag. 7 del programma della Lista Pirozzi), come ai tempi dell'ex amministrazione Granata, nonostante il Centro raccolta non era in funzione, e non lo è mai stato. Ma i primi due mesi del 2023 non promettono bene, poiché gennaio ha fatto registrare il 33,24%, febbraio il 36,68%: siamo dunque ben lontani dal minimo normativo equivalente al 65%.

 

 

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