Volge al termine il 2022 ma del programma condiviso promesso agli elettori dai cinque ex minoranza di Legalità Possibile e Vinciamo per Calvizzano ancora non vi è traccia
“Lavorare insieme per il bene del paese, ma con un programma chiaro e condiviso”: così scrissero in un comunicato i cinque ex minoranza di Legalità Possibile e Vinciamo per Calvizzano, dopo una riunione che si tenne il 23 dicembre 2021 presso la casa comunale, tra il Sindaco, i consiglieri di maggioranza a lui fedeli ed i cinque consiglieri di opposizione. In quella sede emerse la volontà di lavorare insieme (contrariamente al responso delle urne) al fine di trovare un’intesa politica seria e duratura con un programma chiaro e condiviso per scongiurare un commissariamento assolutamente dannoso per i Calvizzanesi. Due i concetti che la minoranza ribadì con estrema chiarezza al Sindaco: il primo fu quello di non assurgere ad alcuna carica assessorile, fin da subito, il secondo riguardava la necessità di mettere nero su bianco un programma condiviso che tenesse conto dei punti principali delle tre forze politiche. Il 2022 volge al termine, ma del programma condiviso non vi è traccia. Cose che a Calvizzano non contano, in quanto il voto di opinione è quasi zero, perché c’è ancora chi vota Tizio solo perché è nu buon guaglione, chi vota Caio, perché è un suo parente, chi vota Sempronio perché ha fatto fare a suo figlio/a il servizio civile o lo scrutatore. A chi importa che gli orti didattici, previsti nel programma del candidato sindaco di Legalità Possibile, Oscar Pisani, non si fanno più, perché i 5mila euro previsti in bilancio sono stati utilizzati per il servizio di guardiania di Villetta don Peppino Cerullo, dedicata al Calcio Napoli? Chi se ne frega se la biblioteca non ha ancora avuto quell’importanza strategica nella programmazione delle attività e delle manifestazioni culturali; wi-fi zone e una sala di presentazione di progetti artistici, come previsto nel programma elettorale di Vinciamo per Calvizzano con Giuseppe Santopaolo sindaco?
Non importa, le feste e le festicciole, fanno dimenticare tutto.