Calvizzano, la proposta di Calvizzanoweb: “l’amministrazione impieghi i ribassi d’asta gare d’appalto per realizzare un grande Polo socio-culturale nell’edificio ex Ipab di via Ritiro”
E’ praticabile la proposta di Calvizzanoweb di impiegare la maggior parte dei ribassi delle
varie gare d’appalto per realizzare nello storico edificio ex Ipab di via Ritiro,
dove una volta alloggiavano le suore, un grande Polo socio-culturale? Il
dibattito è aperto a tutti coloro che intendono esprimere la loro opinione.
Ma dove verrebbe collocata la nuova Caserma dei Carabinieri
che l’amministrazione vorrebbe realizzare all’interno dell’edificio di via
Ritiro, contrariamente a quanto previsto dal progetto originario per il quale è
stato ottenuto il finanziamento ministeriale di 2milioni 300mila euro?
Ci sarebbero, a nostro avviso, diverse alternative.
La prima. Valutare, come tra l’altro propone anche
Movimento Futura Free Calvizzano, la possibilità di prevedere la Caserma dei
Carabinieri nell’area di proprietà comunale di circa 4mila700 mq di via Aldo
Moro adiacente la futura scuola per l’infanzia. Quest’ultima, stando al
progetto redatto dall’ ing. Giovanni Amato, sovraordinato al Comune di
Calvizzano, occupa un’area di sedime di circa 1200 metri: resterebbero, dunque,
a disposizione circa 3mila500 metri quadrati, dove, a nostro avviso, potrebbero
essere realizzati sia un ampio parcheggio che la nuova Caserma dei Carabinieri.
La seconda. Tra gli immobili
acquisiti al patrimonio comunale ce ne sarebbe qualcuno che potrebbe essere
adibito a nuova Caserma dei Carabinieri? Pare di sì. La decisione, però, spetta al Consiglio comunale
che, con apposita delibera, potrà discrezionalmente escludere la necessità di
procedere alla demolizione, quando ravvisi l’esistenza di prevalenti
interessi pubblici al suo mantenimento e sempre che l’opera non contrasti
con rilevanti interessi urbanistici o ambientali.