Laboratori educativi, continua la mission della psicologa calvizzanese Alessandra Panico: “The Game”, per spiegare ai bambini l’importanza delle regole

 


Come dice Sigmund Freud “il gioco libera le emozioni e al tempo stesso permette di controllarle'’

Martedì scorso, presso i locali della Parrocchia San Giacomo di Calvizzano, si è svolto il laboratorio '’The Game'’, ideato sempre dalla psicologa e psicoterapeuta Alessandra Panico, perché dall'analisi della domanda si è appreso quanto fosse importante in questo tempo e in questa fascia di età (7-12) questo tipo di attività per i bambini che hanno necessità di muoversi, canalizzando in maniera sana le proprie emozioni.

Attraverso il gioco, infatti  è stato spiegato ai bambini l'importanza delle regole nella vita; gli stessi sono stati poi invitati a riflettere sui tipi di giochi che conoscessero e sullo svolgimento degli stessi. E la cosa importante che è venuta fuori è la mancata  libertà da loro sentita nei giochi di gruppo perché  troppo strutturati e che li spinge poi a non sottostare per tanto tempo alle regole previste.

In seguito è stato spiegato che attraverso il gioco i bambini stimolano la memoria, il linguaggio, l'attenzione, la concentrazione oltre alla capacità di confrontarsi e relazionarsi.

“E’ stato sottolineato –  afferma Panico - che i giochi con regole, che compaiono tra i 7 e gli 11 anni, quando loro iniziano a vivere il rapporto con gli altri, richiedono la capacità di condividere e rispettare determinate regole della socializzazione tra pari”.

Il gruppo, cresciuto perché i bambini hanno portato anche dei loro amichetti, ha partecipato con grande attenzione ed è stato abbastanza collaborativo.

Come dice  Sigmund Freud “Il gioco libera le emozioni e al tempo stesso permette di controllarle”.

Ecco questa vuole essere la mission dei laboratori ideati dalla dott.ssa Panico: la determinazione e la costanza sono il suo forte.

“Ringrazio – conclude Panico - pure chi crede in me e mi segue nelle attività: i miei amici e i ragazzi dell'animazione che ho conosciuto questa estate, sempre disponibili ad ogni mia richiesta e ad animare le chiusure dei laboratori con balli di gruppo”.

 


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